L'ULTIMA FATICA DI MIYAZAKI: PONYOCi possono essere diverse notizie che possono sconvolgere l'estate di un otaku: l'uscita di un nuovo artbook, il nostro mangaka preferito che sforna l'ultimo numero del suo capolavoro, l'uscira in dvd della nostra serie del cuore. Insomma ci sono davvero diverse notizie che riempiono d'entusiasmo il cuore di un otaku....ma c'è una notizia che supera le altre, che ha la precedenza su tutto; quale? L'uscita del nuovo film del sign. HAYAO MIYAZAKI.MIYAZAKI CHI?Hayao Miyazaki viene conosciuto dai più come il Disney d'oriente, nomina odiosa che non rende minimamente la grandezza di quest'uomo, capace di brillare di una luce propria e originalissima non accostabile a nessuno. Capace d'infondere nei suoi lavori una poesia più unica che rara è conosciuto come il più grande regista d'anime esistente e dopo anni e anni di oscuramento (in quanto i suoi film non venivano distribuiti per non sminuire proprio la Disney e le case d'animazione americane) finalmente gli è stata riconosciuta la giusta grandezza con un premio Oscar (per "La città incantata) e un'orso d'oro a Berlino (per "Il Castello errante di Howl").
Post N° 10
L'ULTIMA FATICA DI MIYAZAKI: PONYOCi possono essere diverse notizie che possono sconvolgere l'estate di un otaku: l'uscita di un nuovo artbook, il nostro mangaka preferito che sforna l'ultimo numero del suo capolavoro, l'uscira in dvd della nostra serie del cuore. Insomma ci sono davvero diverse notizie che riempiono d'entusiasmo il cuore di un otaku....ma c'è una notizia che supera le altre, che ha la precedenza su tutto; quale? L'uscita del nuovo film del sign. HAYAO MIYAZAKI.MIYAZAKI CHI?Hayao Miyazaki viene conosciuto dai più come il Disney d'oriente, nomina odiosa che non rende minimamente la grandezza di quest'uomo, capace di brillare di una luce propria e originalissima non accostabile a nessuno. Capace d'infondere nei suoi lavori una poesia più unica che rara è conosciuto come il più grande regista d'anime esistente e dopo anni e anni di oscuramento (in quanto i suoi film non venivano distribuiti per non sminuire proprio la Disney e le case d'animazione americane) finalmente gli è stata riconosciuta la giusta grandezza con un premio Oscar (per "La città incantata) e un'orso d'oro a Berlino (per "Il Castello errante di Howl").