Genshiken Otaku Club

Post N° 20


ELFEN LIEDPrendete una serie in cui vi è un ragazzo possibilmente non troppo sveglio, affiancategli una ragazza che lo conosce da quando erano piccini e che è perdutamente innamorata di lui e apparentemente non ricambiata; infine aggiungete una seconda ragazza, dal passato misterioso, che si comporta come una cerebrolesa (capace di dire solo "nyu") ma per compensare bellissima e con una cotta spudorata per il ragazzo di prima. Cosa avete ottenuto con questi ingredienti? Probabilmente il plot più usato da mangaka e registi di anime dell'intero Giappone!!! Ebbene si, questa tipologia di "triangolo" è stra-usata e, a quanto pare, è una carta vincente. Variano i dettagli, le circostanza, è ovvio non possono fare le cose identiche le une alle altre, ma di base la tipologia è questa....e non si contano più le storie con questo incipit e la cosa che fa pensare è che la maggioir parte dei titoli che attingono da questo plot hanno comunque un buon successo. E non fa di certo eccezione ELFEN LIED.
COSA FARE PER RENDERE UNA STORIA STRA-USATA INTERESSANTE?E' questa, probabilmente, la domanda che si sarà fatto il regista di ELFEN LIED (2004, 13 episodi) Mamoru Kanbe (studio Genco): come si fa diventare interessante una serie con un espediente talmente usato?? Semplice la si riempie di FAN SERVICE (vedi otaku dizionario a piè pagina) e di...........FIUMI DI SANGUE!!!!!!LA STORIE IN BREVE (no spoiler)I Diclonius sono esseri mutanti, con due strane corna sul capo e dotati di fortissimi arti invisibili chiamati "vettori". Essendo pericolosi per la normale razza umana, vengono rinchiusi dalla nascita in laboratori di ricerca, sottoposti a terribili torture e ad esperimenti estremamente violenti. Una di loro però riesce a fuggire verso il mare, massacrando qualunque persona gli si pari innanzi. Viene ritrovata sulla spiaggia da due ragazzi in un completo stato di amnesia e personalita doppia, (causato da un colpo sparatole in testa durante la fuga). Lucy, la giovane Diclonius, si ritrova con una personalità completamente diversa e i due ragazzi decidono di chiamarla con la sola parola che riesce a dire, ovvero "Nyuu". Non potendola lasciare sola in quelle condizioni, la portano a casa in attesa di scoprire qualcosa sul suo passato. Ma i militari non si arrendono e sono sempre sulle sue tracce. Inoltre Lucy non é l'unica della sua specie, infatti il Centro di Ricerche contiene numerosi Diclonius e alcuni di loro verranno incaricati di collaborare con i militari per abbattere la fuggitiva. Ma lentamente Lucy riacquisterà la memoria, facendo iniziare così dei terribili scontri all'ultimo sangue, in cui la lotta per la sopravvivenza determinerà come vincitore un unica "razza".COMMENTODell'espediente vi ho già detto, quello che non vi ho detto è che se il "fan service" viene utilizzato nella norma, il secondo espediente, il sangue, viene usato a dismisura. Elfen Lied è di una crudezza inaudita, violento a dismisura (non vedevo un'anime così crudo da molto tempo), eppure il regista centra l'obiettivo. La dose di violenza è talmente elevata e cruda, che alla fine ti spinge a guardare l'anime per vedere dove si può ancora spingere....mettendoti addosso una macabra curiosità sul prossimo squartamento o smembramento; inevitabilmente, pian piano, dopo averti "catturato" con questo espediente, inzia a coinvolgerti la storia fino a farti seguire l'intera serie.-alcuni fotogrammmi della serie. Nonostante avessi l'imbarazzo della scelta alla fine ho optato nel mostrarvi i meno violenti
La serie (epurata dai litri di sangue) è una serie di routine, nulla di nuovo, nulla di non visto, anzi a tratti anche prevedibile, ma non per questo pedante o brutta. Si lascia tranquillamente vedere senza stupire lo spettatore....ma mi domando e chiedo: senza tutta quella violenza (e quei fan service) avrebbe avuto la medesima risonanza? Ai posteri l'ardua sentenza. Onestamente l'utilizzo di determinati espedienti per incollare lo spettatore al video lo trovo un avvilente....ma non sto qui a far l'ipocrita in quanto...funzionano!! Indi il mio voto quindi è: