Genshiken Otaku Club

Post N° 39


MANGARTQUANDO IL FUMETTO DIVENTA ARTE E I LUOGHI COMUNI VINCONO
Nel numero di questo mese di "ARTE Mondadori" c'è un articolo molto interessante per noi otaku. Segnala la presenza di una mostra "particolare" anche se non è la mostra di per se che ha carpito la mia attenzione, ma andiamo per gradi e leggiamo assieme qualche pezzo:"AL LOUISIANA MUSEUM DI HUMLEBEACK, VICINO COPENAGHEN E' DI SCENA DALL'8 OTTOBRE ALL'8 FEBBRAIO MANGA!IMAGES OF JAPAN, CALEIDOSCOPICA RIFLESSIONE SU COME L'ILLUSTRAZIONE E IL CARTOON SI SONO TRASFORMATI IN FENOMENO SOCIALE, CULTURALE E SOPRATUTTO ARTISTICO..."-HOKUSAI
"...IN GIAPPONE I FUMETTI SI FANNO CARICO DI UN VALORE CULTURALE E SOCIALE EQUIPARABILE  AL RUOLO DI CINEMA E LETTERATURA PER LA CULTURA OCCIDENTALE..."-TEZUKA
"...LA DIFFUSIONE A LIVELLO INTERNAZIONALE DELLA CULTURA MANGA HA AVUTO EVIDENTE INFLUENZA ANCHE SULL'ARTE CONTEMPORANEA. GLI EROI DI CARTONE HANNO INFLUENZATO IL GUSTO DI ALMENO TRE GENERAZIONI. E SENZA DI LORO YOSHITOMO NARA, MARIKO MORI E LO STESSO MURAKAMI, FORSE, NON SAREBBERO MAI DIVENTATI ARTISTI"LUCA BEATRICE-MURAKAMI
Penso si abbastanza ovvio capire cosa mi ha colpito: non la mostra di per se ma l'approccio che si è avuto con la suddetta. Il fenomeno è stato carpito, curato e trattato alla stregua di un qualsiasi genere mediatico (letteratura, cinematografia ecc.), con la medesima dignità e rispetto. Si perchè, come abilmente ha fatto notare l'autore del servizio di Arte Mondadori, il genere manga è tranquillamente equiparabile ai fratelli (considerati) maggiori,quali cinema e letteratura per l'appunto. Eppure qui in Italia siamo ancora soggetti e schiavi di luoghi comuni per i quali i manga e gli anime (i "cartoni") sono associabili solo a 2 realtà estreme (tra l'altro agli antipodi tra loro): ossia il mondo dell'infanzia e la pornografia più bieca. Ed è un concetto quest'ultimo che fa inorridire e che non comprendo. Perchè tutta questa disparità tra un film o un libro e un manga io non riesco a vederla.Che differenza c'è tra un film che parla di viaggi spaziali, lotte con spade laser e robot parlanti (STAR WARS) e un anime che parla di colonie spaziali, guerre per l'indipendenza, intrighi politici e guerre con macchine antropomorfe (GUNDAM)??  Con calma, non sto dicendo che TUTTA  la produzione fumettistica mondiale equivale a opera d'arte (associare l'arte a Dragon ball sarebbe una bestemmia), dico solo che ci sono tante categorie!! Categorie per le quali abbiamo un manga rivolto a un pubblico di bambini così come ci sono film per i più piccini....MA allo stesso modo, come ci sono film rivolti a un pubblico più grande (e non mi riferisco ai film hard chiaramente) nello stesso modo ci sono manga che affrontano tematiche  non idonee a un pubblico di bambini. E così, se in Europa si organizzano mostre considerando il mondo dei manga, come dice il giornalista, un genere equiparabile al ruolo di letteratura e cinema,  in Italia non so quando si capirà questo...troppi pregiudizi, troppi luoghi comuni relegheranno gli anime alle 2 categorie suddette e ancora a lungo come beoni considereremo "STAR WARS" una pietra miliare della cinematografia mondiale mentre "GUNDAM" un felice ricordo della nostra infanzia.-NARA