Ciao ragazzi!! E tanti auguri di Buon Anno e soprattutto di BUONA BEFANA visto che ormai capodanno è passato e siamo al 6…Visto che il nostro capo Gen è momentaneamente (si spera) assente, prendo momentaneamente (si spera) le redini del blog. Sì certo senza autorizzazione, senza permessi. Uhahaha!!! Tranquilli, nonostante sia una donna, non vi sorbirete le smielate sugli shojo. Su questo Blog mi occupo della recensione dei J-Dorama e film legati ai manga. Ergo, oggi abbiamo con noi il famoso L Protagonista dell’ultimo film di Death Note:
L- CHANGE THE WORLDIl film è ambientato dopo i due precedenti film, ovvero dopo la morte (nel film!!) di Light e prima della morte di L.Conscio del fatto che gli rimangono 23 giorni di vita, L si butta sui casi più urgenti dei vari paesi * risolvendoli tutti. Nel mentre, un gruppo di uomini importanti inizia a testare un virus in un villaggio della Thailandia, dove un agente agli ordini di L salva un bambino immune dal virus e lo manda sotto la protezione dello stesso L. Inventato da uno scienziato ignaro del fatto che il virus è stato creato per essere venduto come arma, il virus ha effetti mortali e praticamente istantanei. Lo scienziato si toglie la vita di fronte ai cospiratori. La figlia inavvertitamente vede la scena e inizia la sua fuga, protetta da L.Il resto della storia scopritelo da soli, non faccio altri spoiler, prestate particolare attenzione al bambino.E soprattutto spero vi rimanga impressa l’ultima frase che pronuncia L, che è la frase di chiusura del film: “Non importa quanto sei bravo, da solo non riuscirai mai a cambiare il mondo”.La trama è piuttosto tipica di un Thriller, l’inizio dove la gente muore per effetto del virus è quasi sconcertante, ti viene da chiederti se stai vedendo il film giusto, tanto è inquietante. In ogni modo il contenuto è piuttosto gradevole, non sono esperta di thriller, ma la paura di un contagio mondiale è un tema che non tutti i film riescono ad affrontare adeguatamente. In L – Change the World la paura e l’emotività che una situazione come questa dovrebbe dare non viene trasmessa. Chiaramente bisognava incentrare le vicende su L che per una volta lo vediamo in azione non solo col cervello, ma anche.. in bicicletta!!! La parte migliore? Secondo me sono due: interessantissimo quando cercano di scoprire che virus è, con l’aiuto determinante del bambino e.. un po’ di “tiriamo a indovinare”. La seconda è tutta la parte finale, assolutamente da vedere e rivedere. Ecco il trailer
*sentite che cane a parlare italiano.. e non solo.
