Genshiken Otaku Club

TAKASHITA TAICHI, NEL DI LUI CASO


"OTAKU" Oltre ad essere presente nel titolo, il termine "otaku" è decisamente ricorrente in questo blog.  Otaku, ossia parola che sta a indicare l'esser fan di qualcosa (in questo caso di anime e manga giapponese...termine al quale si lega particolarmente), quindi nulla di male no? Alla fine c'è qualcosa di male nel dedicare tempo alla propria passione? (domanda molto alla Shinji Ikari) Informarsi, cercare altri appassionati per discuterne assieme, scambiarsi informazioni....nulla di male davvero direi, tutto se si rimane nei limiti della comune igene mentale. Cosa che proprio non ha fatto tal TAKASHITA TAICHI un ragazzo che ha spinto oltre il limite possibile il suo esser otaku.
Sarò quanto mai breve venendo subito al dunque: Takashita Taichi ha deciso che la vita "reale", il quotidiano, non fa proprio per lui. Rapporti interpersonali, confronto con gli altri, relazioni, tutto troppo complesso davvero, in fin dei conti qualcuno disse che la nostra libertà termina dal momento in cui comincia la libertà altrui..ecco tutto ciò deve aver davvero nauseato (o terrorizzato...punti di vista) il buon Takashita che ha deciso di lanciare on line una sorta di provocazione...ossia una petizione che gli consentirebbe (rendendola legale) di "sposare" un personaggio dei cartoni animati. La vostra ragazza vi stressa con richieste assurde?  Vi chiede di cambiare per poi rinfacciarvi che non siete più quello di una volta? E allora perchè non sposarsi con una dolce e accomodante Kyoko da Maison Ikkuku; o amate i tipini più vispi? Allora sarà perfetta per voi Akane Tendo da Ranma 1/2.
“Il mondo in tre dimensioni non m’interessa più da tempo. Vorrei anche riuscire a prendere la residenza nel mondo dei fumetti”, ha scritto online Takashita. “Tuttavia questa sembra essere una cosa impossibile al giorno d’oggi con l’attuale tecnologia. Per questo, al limite, non si potrebbero permettere i matrimoni con i personaggi più amati dei fumetti?”.
Al di la delle facili battute questa notizia cela dietro di se un disagio sociale a dir poco sconvolgente; lungi da me fare il sociologo ed entrare in campi che non mi competono ma è abbastanza evidente che se da una società come quella nipponica vengon fuori casi come questo...beh "forse" qualcosa che non va ci dev'essere, no? Otaku si....ma con moderazione....