L'ottava nota

Siamo seri


L'Aquila è devastata. i suoi paesi limitrofi non esistono più.Il teremoto che si è abbattutto in piena notte ha fatto strage di vittime innocenti:come al solito troppe impotenti piccole persone che sono passate dal sonno alla morte schiacciate dai muri delle proprie case. Lo sgomento mi pervade e un senso di angoscia assale anche i cosiddetti indifferenti: vedere quelle immagini di disperazione e di distruzione fa male al cuore e personalmente mi fa sentire in uno stato d'animo contrapposto di gratitudine per ciò che ho e di sottile senso di colpa per avere quello che ho.Allora, come stanotte, ogni tanto mi fermo e prego. Prego, con il cuore, e cerco di non pensare con la testa.E vi lancio un invito a fare altrettanto.