L'ottava nota

Repetita non iuvat....


Appunto.....sono qui davanti alla tele, dopo un viaggio di 700 km., guidati per quasi 500 (ho ceduto il volante solo sulla Napoli- Roma). Primo canale: abbiamo una debordante Antonella Clerici in total red lungo con le pocce di fuori (magari la creatura manco la allatta), che continua imperterrita a presentare con l'occhio umido di stupore e commozione una serie di finti nani che sembrano dei cinquantenni compressi in giacca e cravatta, con delle vocione da tenori,accolti da standing ovations multiple con zoomate sui "genitori orgoglioni "( si, orgoglioni, non orgogliosi) che lanciano nella mischia dell'epopea del programma di prima serata i propri pargoli,addobbati e infiocchettati che manco le feste di compleanno o le comunioni degli anni '60.Appunto, dicevo: sarà che sono in overdose da lavatrice, che mi sono sistemata la cucina che sembrava un pò un campo di battaglia, in mano a due figlie in età da marito, che il marito è meglio che non se lo trovano, perchè morirebbe di tetano in due giorni, sarà che la stanchezza e un pò di sfastidiamento (si ,ok, questa me la sono inventata),ci sta,ma come mai le trasmissioni carine un anno prima, diventano intollerabili? Ma questi ci fanno o ci sono? I duetti alla Bocelli e Dion sono sempre - a mio avviso ,s'intende - un pò pretenziosi:far cantare ad una di sette anni brani di Mina (magari un E se domani io non potessi rivedere te.........) mi sembra un'inutile agonia per spettatori da casa e presenti in sala. Quello che per la legge del contrappasso rende la cosa ancora più risibile è che il buon Cecchetto ha ancora (a sessant'anni) i capelli come negli anni del Gioca jouer o come cavolo si scrive.....e lì si che ero una ragazzina.................MA 'STI RAGAZZINI LI VOGLIAMO FAR CRESCERE AL PASSO CON LA LORO ETA'? Pace e bene,passo e chiudo, vi voglio bene!