OutOfTarget

Strane connessioni intergalattiche.


  Lì, al limitare della carreggiata, appoggiata al cordolo del marciapiede, un po' acciaccata ma più indistruttibile che mai, sicuramente più di me, ancora col suo tappo arancione, rigata da rivoli di pioggia, a spedire strani riflessi simili a richiami al passaggio di ogni anabbagliante, quella bottiglia di puro polietilene tereftalato mi ha spinto verso un nuovo viaggio. Da lei son risalita, arrampicandomi da una goccia di pioggia all'altra, fino alle nuvole invisibili nel cielo nero della notte. Ho pensato "Ma il mondo non finisce mica qui" e son andata oltre, volando talmente in alto da ritrovarmi sulla luna. Da lì ho guardato giù. Ho visto la Terra, meravigliosa palla blu striata da quelle nubi che avevo, da poco, attraversato. Coprono per buona parte anche l'Italia, mi impediscono di vedere la mia città. "Eppure so che sono ancora lì, ferma a quel semaforo, a guardare una bottiglia di plastica abbandonata vicino ad un tombino." mi son detta. Quando è scattato il verde stavo ancora considerando quanto piccolissima fosse lei ma quanto piccolissima fossi anch'io, in questo macrocosmo che è l'Universo.