PER QUELLI COME ME

Non so parlar forbito.  Non ho studiato filosofia. Non ho uno spiccato senso dell'umorismo. Non ho una fervida fantasia. Non possiedo particolari doti artistiche. Non ho buona memoria e, quindi, difficoltà con le citazioni. Scatto fotografie ma solo a ciò che non voglio dimenticare.  Non giro mai filmati perché se ciò che vedo è filtrato da un obbiettivo ho l'impressione che non stia accadendo. Non ho messaggi nuovi da lanciare. Non ho libri-poesie-quadri-canzoni da promuovere. Non mi intendo di informatica ed affini, tantomeno di Internet.  E, come già detto nel profilo, non cerco un'anima gemella. Nel poco tempo a disposizione ho dato una sbirciatina ad alcuni dei blog di Libero e mi sono chiesta: che senso ha il mio ? Può il pensiero <sciolto> di una persona qualunque interessare a qualcuno? Può il mio tentativo di percepire la verità fra tanti messaggi contrastanti essere comune, anche, ad altri? Così mi sono resa conto che il blog è fondamentale per me stessa, per fissare le mie esperienze e le mie intuizioni in un diario di cui la Rete avrà memoria molto a lungo obbligandomi a non cadere in contraddizione. Per riuscirci, come mi sono ripromessa, dovrò essere necessariamente sincera e chissà che le mie piccole verità non possano diventare grandi e magari importanti anche per altri. L'uomo qualunque è forse il più grande eroe.