Scritto sul corpo

Cara mamma, ti accuso ( e poi ti assolvo)


Si può cercare di dimenticarla, diventare impermeabile alle sue critiche oppure ostentare un rapporto idilliaco e perfetto . Ma rinnegare del tutto il legame con la propria madre è impossibile. Anche se ci si sente diverse  e lontane, prima o poi arriva sempre un momento in cui qualcuno dice: le somigli proprio. Risolvere il groviglio di sentimenti che ci lega ( o ci allontana) da lei può non essere facile. Anzi spesso si tratta di un percorso lungo verso la propria autonomia che richiede fatica e sofferenza. Ma l'unica strada per uscirne, nel senso di prenderne le dovute distanze e vivere la propria vita, è quella di rinunciare a "demonizzarla" e accettala per quello che è. Migliaia di figlie ritengono che le madri abbiano insegnato loro tutta una serie di compromessi e l'odio per se stesse da cui cercano di liberarsi.E' molto più semplice odiarla e respingerla che vedere al di là delle forze che l'hanno determinata. Ma quando la si detesta può esserci anche una profonda attrazione verso di lei. Dirlo è semplice, riuscirci è un'altra cosa, perché più spesso, prima di rassegnarsi alla propria madre, è necessaria una lunga guera di indipendenza, che ognuna deve combattere dentro di sé.Come affrontarla senza perderla?