Anima e pelle...

Respiro oltre...


 
 Fotografie disegnate nella mia immaginazione. Sono il passo che varca le alcove al calar della notte.Lo sguardo in sequenza osserva i contorni tra pezzi di morbida pelle, dal profumo dolciastro. Le mani scivolano leggere sulla pulita mobilia, mentre lontano si ode il ritmo di un pianoforte che suona una musica jazz. Larghe poltrone in quattro lati diversi sono poste agli angoli della stanza. La parete centrale è occupata da un grande letto. Tende rosse calate sulle finestre ne offrono segretezza e confort. Lei è sdraiata. Lunghi guanti bianchi le coprono le mani. Ha gli occhi bendati. I suoi capelli legati le disegnano un lato della spalla. Sa chi sono e l'attesa offre ansia alle sue gambe chiuse.Mi siedo su di una poltrona lasciandomi rilassare dal piacevole suono della musica. Ho accanto un bicchiere di rum, invecchiato di sette anni, rigorosamente con ghiaccio. Sorrido... lentamente mi alzo. Il rumore dei passi nutre l'aria. Appoggio il bicchiere sul mobile accanto al letto. La mia bocca sfiora il suo braccio per qualche secondo. Mi distacco in silenzio. Inserisco le dita nel bicchiere. Prendo un cubetto e lascio cadere le gocce tra le sue labbra, una dopo l'altra. Sorseggio il rum bagnando completamente la lingua. Le sfioro il collo caldo e pulsante, quasi sentissi il fremito della passione che le fa battere il cuore. Ha il sapore di caramello e la sua pelle è morbida come seta. Il gioco di luce di un abat-jour acceso lascia intravedere le sue curve. Lei sembra il ritratto di un angelo smarrito che ha ceduto le sue ali per abbandonare le false ideologie di un'educazione imposta. Mi piace osservar le sue limitate movenze mentre so di non essere guardata. Il piacere si fa strada nella consapevolezza di avere il controllo quando si lascia giocare più forte. I suoi respiri contratti trattengono un profondo gemito al passar della mano tra le sue gambe. Morire di brama, chiudendo le porte al buon senso, d'altronde è la più dolce delle morti. Consapevolmente mai racconterà quanto sia accaduto in quella stanza: I segreti una volta vissuti, sono anime vive che si gettano in mare.Sedotta con atto incosciente si abbandona ai miei giochi di fuoco, io che non sono soggetta al ricatto della prigione cui l'amore t'illude, le cedo tutto in una notte soltanto...  Elojsa