Anima e pelle...

Come un Preludio...


  
 La mia casa è un'opera danneggiata dalle illusioni che io stessa ho creato, offrendo sempre fiducia al prossimo, però il dolore è il risultato dell'egoismo di un uomo mai conosciuto, che ha scelto la sua di felicità pur essendo consapevole che questa avrebbe distrutto la mia e quella di altre persone. La gente vive di egoismo perché pensa che appagare se stessi significhi saziare lo stomaco quando la fame bussa... io invece ero fatta al contrario, come un orologio montato cominciando dall'ultimo pezzo. Ero un impossibile nel mare delle possibilità umane. Non avevo idea del perché fossi qui, del perché incontrassi tante persone con dei pezzi mancanti, non avevo idea del perché dessi la mia intensità, sapevo solo di doverlo fare, ma non avevo imparato a spiegarlo, così come non m'importava di farmi conoscere più del necessario. A volte nutrivo la sensazione che in alcuni momenti avrei dovuto rischiare di apparire ridicola e fragile, avrei dovuto consegnare la mia resa nelle mani di una vita che finora non aveva fatto altro che tradire i mie sforzi, ma non ce l'ho mai fatta. L'amore l'ho saputo imparare, l'ho offerto senza aspettarmi nulla da nessuno e senza volere di più, perché volerlo, significa pretendere che una persona debba darti ciò che non è disposta a fare, a volte magari perché non è pronta o perché non vuole... io invece, sono sempre stata convinta che l'amore è offerta gratuita non delimitata necessariamente dalla reciprocità... e che forse c'era una spiegazione più giusta per tutto questo... in fondo oggi sapevo che nessuno mi sarebbe mancato abbastanza, perché avevo imparato a farne senza, a non parlare mai troppo, a imbrogliare le carte per evitare di essere ferita gratuitamente, a stamparmi un sorriso di totale menefreghismo sulle labbra. Così ho trovato le misure del mio vivere, ma ho smarrito la capacità di lasciar correre il cuore come un cavallo selvaggio che galoppa felice nel bosco. Tutti stavano cercando qualcosa... io avevo smesso... contavo le stelle nel cielo ogni notte...  Elojsa