Oziare...

Brusco e trisettimanale ritorno alla realtà


Ogni volta che dichiarano i numeri del superenalotto, sogno, mi illudo, faccio gli scongiuri, distribuisco la vincita ideale tra parenti bisognosi, amici entusiasti, mi tolgo qualche capriccio, e soprattutto provo ad immaginare una vita dedicata ad attività che non mortifichino lo spirito, ad un lavoro che serva a sentirsi soddisfatti ed utili... sì, perchè anche se diventassi ricca (ma a quale livello economico oggi ci si può a ragione sentirsi ricchi? una volta bastavano 1000 lire al mese...), sinceramente non saprei da che parte cominciare a gestire la mia vita di non-dipendente da nessuno.Volontariato? Certo, ma credo non sia il fine ultimo della mia vita, non sono ancora così caritatevole; panciolle? ok, qualche volta, a leggere un libro sotto un grande albero, magari in primavera inoltrata, ma anche questa non è la soluzione di una vita.Vi rendete conto che chi non ha un sogno da realizzare (e vi assicuro che siamo in tantissimi), chi non decidere di spendere tutto in "giocattoli placebo", soprattutto noi piccoli lavoratori dipendenti, sottomessi da sempre ad una vita che non ci permette di avere ne' il tempo ne' la forza di guardare al di là del nostro naso, se avessimo la fortuna di poter decidere in piena libertà del nostro futuro, ci troveremmo di fronte ad un buco nero? Che cosa desiderate per il vostro futuro?Se vinceste una cifra enorme, come cambiereste? e cosa cambiereste?