PACOLANDIA

Post N° 63


 Oggi vorrei riproporvi un post che scrissi ad agosto a blog appena aperto.Si tratta di mettere a confronto due testi di canzoni, uno di un grande cantautore del passato (De Andre') e l'altro di una ragazza del panorama musicale odierno (Anna Tatangelo) che affrontano il tema dell'omosessualità.Al di la dello spessore o meno dei singoli artisti mensionati, (non paragonerei la tatangelo con De Andrè, con tutto il rispetto per la Tatangelo) notavo come uno stesso tema può essere "espresso" sotto forma di canzone e come questo può trasmettere sensazioni diverse.Anche se quella della Tatangelo non mi dispiace, l'emozione che mi trasmette De Andrè è unica.Auguro a tutti una splendida settimana.Vi amo tuttiPaco
ANDREA (DE ANDRE')Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare Andrea s'è perso s'è perso e non sarà tornare Andrea aveva un amore Riccioli neri Andrea aveva un dolore Riccioli neri. C'era scritto sul foglio ch'era morto sulla bandiera C'era scritto e la firma era d'oro era firma di re Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia. Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia. Occhi di bosco contadino del regno profilo francese Occhi di bosco soldato del regno profilo francese E Andrea l'ha perso ha perso l'amore la perla più rara E Andrea ha in bocca un dolore la perla più scura. Andrea raccoglieva violette ai bordi del pozzo Andrea gettava Riccioli neri nel cerchio del pozzo Il secchio gli disse - Signore il pozzo è profondo più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto. Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me. Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.
IL MIO AMICO (TATANGELO)Il mio amico che non dorme mai di notte Resta sveglio fino a quando da mattina Con il viso stanco e ancora di po’ Di trucco lascia I sogni chiusi dentro ad un cuscino Il mio amico ha molta luce dentro gli occhi Per guardare chi non c’è Fa di tutto per assomigliarmi tanto vuole amare come me Ma poi si chiude dentro di sé Il mio amico s’incammina per la strada Fa un accenno e ti saluta col sorriso Nel suo sguardo attento e un poco malizioso Per avvicinarsi trova mille scuse Il mio amico avvolto dentro l’amarezza Mi fa tanta tenerezza Anche quando nasce l’alba più sicura Poi di notte gli regala la paura Dimmi che male c’è Se ami un altro come te L’amore non ha sesso Il brivido è lo stesso O forse un po’ di più Dimmi che male c’è Se ami un altro come te Se il cuore batte forte Dà la vita a quella morte che vive dentro te… Il mio amico cerca un nuovo fidanzato Perché l’altro già da un pezzo l’ha tradito Dorme spesso accanto a me dentro al mio letto E si lascia accarezzare come un gatto Il mio amico mi confida le sue cose Anche quelle che non sa Poi mi guarda mentre spegne il suo sorriso Spera sempre in quell’amore che non ha Dimmi che male c’è Se ami un altro come te L’amore non ha sesso Il brivido è lo stesso O forse un po’ di più Nel cammino dell’amore Scende sempre quel dolore dentro te C’è chi ti guarda con disprezzo Perché ha il cuore di un pupazzo dentro Se a chi dice che non sei normale Tu non piangere su quello che non sei Lui non sa che pure tu sei Uguale a noi e che siamo figli dello stesso Dio Dimmi che male c’è Se ami un uomo come te Se il cuore batte forte Dà vita a quella morte che vive dentro te…