PAPERE E PANNOCCHIE

CIAO CHECCO


 [15-10-2006] Esordio letterario del fotoreporter Francesco FantiniPubblicato da Cleup "L'uomo del pane", opera prima del fotografo padovano Francesco Fantini. Sarà presentato, per iniziativa del Comune di Padova-Assessorato alla cultura,lunedì 23 ottobre alle ore 18.00 nella Sala Rossini dello Stabilimento Pedrocchi. Interverrà l’assessore alle Politiche culturali Monica Balbinot. Coordinerà l’incontro Nicolò Menniti-Ippolito, giornalista de «il mattino di Padova». Con l'autore saranno inoltre presenti: Ambrogio Fassina (presidente della CLEUP) e Annamaria Sandonà (docente dell’Università di Padova, autrice della Prefazione al libro). “La pagina ha il suo valore solo quando la volti e c’è la vita dietro che spinge e che scompiglia tutti i fogli del libro. La penna corre spinta dallo stesso piacere che ti fa correre le strade.” Questo passo di Italo Calvino, che così faceva riflettere la narratrice ne “Il cavaliere inesistente”, bene si allaccia al lavoro di Francesco Fantini “L’uomo del pane”. In questo monologo interiore, infatti, è l’urgenza di vita che fa correre la penna sul foglio e sulle strade; una vita che si trova qui intrappolata in un crudele meccanismo produttivo non più corrispondente ai sentieri interiori del narratore, fatti di umanità, arte e fantasia. Dietro la letteratura c’è dunque la volontà di correre verso la verità per raccontarla e analizzarla, non certo per “farsene una ragione” ma piuttosto per opporle una propria visione in cui l’uomo possa ricreare con il suo lavoro, con il suo “segreto” fatto di creatività e di arte, un nuovo rapporto di equilibrio con la realtà. Il testo è sottolineato da una grafica che accompagna il racconto imponendosi visivamente, accentuando un’atmosfera che vuole tenere conto della lettura anche come esperienza visiva, richiamando in qualche modo la propensione alla vera attività di Fantini che è il reportage fotografico. La grafica accentua anche una dimensione onirica, rappresentata dal disegno e i suoi simboli, mantiene la tensione che già nel testo è presente e che fa riferimento al costante parallelismo fra razionalità e irrazionalità, fra l’esperienza emotiva e la cruda realtà. Francesco Fantini è nato a Padova nel 1957. Dopo gli studi artistici (Liceo ed Accademia), nel 1978 inizia la sua carriera di fotogiornalista pubblicando su diverse testate nazionali ed internazionali. Dal 1997 il suo riferimento diviene il reportage sociale dalle aree più disagiate del mondo. Negli anni ha realizzato numerose pubblicazioni e mostre che gli sono valse l’attribuzione di prestigiosi riconoscimenti, come il “Premio Ernest Hemingway” (2001) e l’esposizione del suo lavoro in sedi importanti come il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra (2003). La curiosità di sperimentare sempre nuovi linguaggi lo ha avvicinato allo studio e all’uso delle nuove tecnologie, campo nel quale ha ottenuto la Menzione d’Onore al Canon World Digital Creators Contest 2003 (Digital Movie Division). Il suo percorso nella comunicazione lo conduce ora ad affrontare una nuova sfida con la pubblicazione di “L’uomo del pane”. Francesco Fantini, L’uomo del pane CLEUP, Padova 2006, pp. 128 Cleup sc Via G. Belzoni 118/3 35121 Padova Tel. 049 650261 – 333 6354291 redazione@cleup.it l'uomo del pane,che io sappia è autobiografico di questi mesi,....un saluto e un abbraccio mauro