PAPERE E PANNOCCHIE

Post N° 62


E nel loro cuore latita non dico l'amore, sentimento troppo sofisticato per i loro cuori, ma la commozione che non devi fare nessuno sforzo per trovare. Viene da sé, tocca il tuo cuore per il semplice fatto che di fronte a te hai un tuo simile, e per giunta più svantaggiato di te. …. Dobbiamo allora pensare che la nostra cultura sia così degradata da infrangere, sin dalla giovane età, non solo il precetto universale di amare il prossimo, presente in tutte le religioni, ma anche il ribrezzo naturale di accanirsi sul più debole? Sì, dobbiamo pensarlo se è vero che quel video è tra più visti sul Web” (dall’articolo di Umberto Galimberti  pubblicata su “la Repubblica”) Copiato da ariel63m     Ciao ariel non ho visto il video, non serviva, me lo son fatto scivolar via, qui a genova a bottigliate lo fanno il sabato sera, non sempre, ma capita. La cosa più idiota è girare un video su un pestaggio. Ho fatto a "botte" anchio alle medie e anche alle elementari, e qualche volta le ho buscate dai miei per la "troppa irruenza", ma erano cose di ragazzi e nostre, non so se intendi, io ti do una cartellata in testa e io so che tu me la darai il giorno dopo...se ci avessero fatto un video cosa sarebbe successo? e questa è una prima analisi...quando un gioco da ragazzi diventa un gioco per adulti; i media stabiliscono, a torto o a ragione, una linea di confine. Quattro contro uno, a me è capitato tre comtro uno ne ho prese abbastanza, ne ho date poche e nessun altro è intervenuto, per un po'. A una certa eta li giudichi dei vigliacchi, vigliacchi loro e figli di puttana chi non mi ha dato una mano, poi il più grosso della classe è intervenuto con un manrovescio sul primo deficiente e lo ha mezzo steso. Ci siamo guardati negli occhi. e li è finita, 35 anni fa.Il motivo, uno spintone in fila, io lo ricevuto e dato...Non è solo un problema di ragazzi, è un problema di genitori, che non sanno fare il loro "mestiere" di genitori; come amare un figlio va imparato e forse i genitiori di adesso dovrebbero impararlo di più. C'è poi la solidarietà, la solidarietà fra compagni di classe, se quattro studenti prendono a botte uno, sono quattro idioti, e sono idioti quelli/e che non sono intervenuti a difenderlo e sono più coglioni i loro genitori che non glie lo hanno insegnato ha porre dei limiti. E i limiti che vanno posti ora sono più complicati di quelli di 35 anni fa, perchè lo stesso modo di vivere è cambiato. Un esempio la solidarietà nel posto e per il posto di lavoro che c'è sempre meno; il razzismo che è sempre più dilagante perchè più comodo, difficile integrarsi e farsi accettare, anche da un veneto in liguria, non parliamo di un albanese o un tunisino o un arabo o di un'altra religione. Io ho paura delle "sacre Istuzioni" non c'erano una volta non ci sono adesso se non con proclami; alla fine saranno gli insegnati, i pochi genitori qualcun altro...ma i rimedi sono nel sitema di vita. Un esempio banale alla loro età, medie o superiori, il cellulare non sapevo nenache cosa fosse, non parlo di tecnologia, parlo di costume...chi ha introdotto determinate regole, questo è il vero coglione, è non è uno solo e qui non c'è destra o sinistra, ci sono tutti a "gestire"torte di denaro sempre più grandi. Un po' "scazzato", e triste; non serve neanche punirli se non coscono cosa hanno fatto ed insegnarglielo, farglielo capire, se non lo vogliono loro, è molto difficile...e stranamente...lo possono fare opa i loro genitori, è l'unica possibilità. Mauro con i sassolini. Ciao notte