PAPERE E PANNOCCHIE

Post N° 96


Un genioNei giorni scorsi un "anonimo" motoclicista ha pubblicato su Internet un filmato delle sue mirabolanti gesta: una corsa sul filo dei 250Km/h (diconsi duecentocinquanta chilometri orari) su di un tratto tutto curve, saliscendi e gallerie dell'autostrada Milano-Genova (velocità massima consentita: 80Km/h). Da Internet il filmato è rimbalzato su alcuni telegiornali nazionali, suscitando l'interesse sia della Polstrada che della Polizia Postale (a proposito, ho sempre trovato buffo il nome "Polizia Postale": mi dà l'impressione di un mondo in miniatura in stile Cartoonia, con tanti puffi in divisa occupati ad arrestare i francobolli falsi e le lettere con gli indirizzi scritti in cattivo stampatello): in men che non si dica - a ulteriore riprova del fatto che la privacy in una società avanzata è un optional - i solerti tutori dell'ordine hanno individuato lo Speedy Gonzales de naontri: un casellante della stessa autostrada su cui si è esibito tanto orgogliosamente, che di fronte agli uomini in divisa ha però tentato di negare la sua impresa. Peccato abbia omesso di occultare alcuni piccoli, trascurabili indizi: infatti in casa gli agenti gli hanno trovato tuta, casco e guanti da motoclista, in garage la moto e la telecamerina usata per le riprese, e sul computer domestico il filmato originale, rigorosamente uncut, in tutto il suo splendore - perfino troppa grazia, insomma, per i poliziotti. Che dire? Dopo i malviventi di mezza tacca tuttora convinti (sic) della irrintracciabilità dei telefoni cellulari, i cinematografari fai-da-te tuttora convinti che la Rete sia il regno dell'anonimato e della più totale impunità. Copiato da: k.blackwell Trackback: 5 - Commenti: 73 La " privacy " è una cosa, L'idiota in moto (o in macchina) è un'altra. Dei due è più importante la prima, anche secondo me non esiste "anonimato"...ho l'impressione che chi vogliono beccare, becchino...Tempo fa per problemi con una riconnessione non voluta, da Libero ad altro provider...ho telefonato alla Polizia Postale che mi ha risposto che dovevo docunentare l'accaduto; allora mi sono messo e ho fotografato il monitor durante le varie operazioni; ho ritelefonato e mi hanno risposto gentilmente, che avrei dovuto portargli per lomeno il disco fisso con una denuncia di sospetta pedofilia; al che a spiegargli che sto "pedofilo" mi disconetteva e mi riconetteva agli Stati Uniti (?); e comunque dovevo aspettare 6 mesi per una risposta. Qui centra che non ho fatto un video e non l'ho pubblicato in rete....forse si sarebbero mossi. Ho formattato e ricaricaricato il computer. Riguardo al presunto motociclista videoamatore, se è realmente lui, è realmente un coglione. Va rinchiuso e buttata via la chiave; anzi no come lavoro socialmente utile va messo a correre in triciclo in salita....idiota. Avendo fatto quel tratto più volte in scooter, senza marce, rischi  ad ogni curva di essere buttato fuori, dalla moto; se poi è bagnato...è meglio raccomandarsi l'anima a dio o a un...camionista...Sarò ormai "vecchiotto" per certe cose, oserei forse qualcosa di più se la moto avesse le marce, ma fare quella strada a 250 Km.h vuol dire che metti in gioco la vita degli altri, oltre che la tua, e questo è da ....."ditelo voi"...oltre che non rispettare il codice della strada; e a chi mi fa il discorsetto che bisogna saper guidare....rispondo tranquillamente che a quella velocità "non ti perdona" nulla nessuno, basta un sasso, una mosca spiaciccata sulla visiera.... Signori hanno ufficialmente aperto la caccia al motociclista colpevole dei mali d'italia; è questo il messaggio finale...bel risultato...anche per chi con le 2 ruote ci va a lavorare-Mauro