PAPERE E PANNOCCHIE

Post N° 155


Copiato da: giovannimaioloOMICIDIO GIULIANII cori disgustosi dei carabinieri a Genova vi indignano come le grida su Nassiriya?
“Benvenuto tra gli assassini”, “ciao killer”, “morte sua vita mia”, e poi una bella canzoncina su Carlo, non è difficile immaginarne contenuto e ispirazione. Non è una visita al museo degli orrori, è l’accoglienza festosa ( e lugubre) che i colleghi hanno riservato a Mario Placanica al suo rientro in caserma, dopo che era stato ucciso Carlo Giuliani e a lui - Placanica - era stata attribuita la responsabilità. E’ Placanica stesso ad averlo ricordato nell’intervista rilasciata a ”Calabria Ora”, e lo ha ripetuto anche in diretta televisiva. Non si capisce perché avrebbe dovuto inventarselo. D’altra parte le frasi non sono molto diverse da quelle che, come riferirono le cronache di allora, furono costretti ad ascoltare i cittadini genovesi residenti alla Foce, di fronte all’acquartieramento dei carabinieri chiamati a Genova a difendere l’ordine pubblico. Ma una differenza c’è: oggi le ricorda un ex carabiniere. Sono espressioni disgustose, denunciano un clima bestiale, inaccettabile. Non posso sottrarmi a un paragone. Qualche giorno fa, a Roma, alcuni individui gridano uno slogan orribile, truculento: 10, 100, 1000 Nassiriya. Giustamente si leva un coro unanime di indignazione, un coro bipartisan di sdegno e di condanna. Scende in capo anche il capo dello Stato. Sto aspettando pazientemente che qualche voce si levi forte e chiara, con la stessa indignazione, con lo stesso sdegno. Perché identicamente disgustose sono le parole che hanno accolto Placanica al suo rientro, identicamente inaccettabili. Con l’aggravante che sono state pronunciate da individui in divisa. .....continuaGiuliano Giuliani copiato da: giovannimaiolo