PAPERE E PANNOCCHIE

Post N° 1225


Buona Pasqua, dolce anima...
“Sai…quando morirò mi incarnerò in una colomba…”. Eri solita dire così anche quando scherzavamo…ad un tratto divenivi pensierosa e pensavi ad alta voce: “Diventerò una colomba”.Una giornata piena di sole oggi…ma vuota di te. La chiesetta in collina è semivuota. Io, Giò e Mary sentiamo la tua mancanza. Siamo in tre, adesso, ma stiamo sognando di essere in quattro. Quei quattro inseparabili, con vite diverse ma sempre uniti fin dalle elementari…ci raccontiamo di noi anche oggi.Il lavoro, i nostri amori, le nostre rinunce, i successi e le sconfitte, le vacanze al mare, i nostri viaggi. Sempre insieme da una vita.Usciamo dalla chiesetta perché l’aria è irrespirabile, pesante, opprimente. All’esterno ci scambiamo i saluti e gli auguri di buona Pasqua con la promessa di rivederci al più presto. Abbracci…baci…e  qualche lacrima.Stiamo per lasciarci quando, da un olmo del piazzale, spunta silenziosa una colomba bianca. Plana dolcemente a terra, a piccoli passi si avvicina ai nostri piedi…alza la testolina, ci guarda…poi spicca il volo verso il sole. La guardiamo ammirati mentre si alza verso il cielo azzurro, sempre più in alto, finché  il sole non ci abbaglia.  Siamo di nuovo insieme...in quattro...per sempre.Buona Pasqua, dolce anima. COMMENTI..... ..da: NONSEMPRETUTTIUGUALI