Nasce un’organizzazione denominata “ Prigionieri del Silenzio” che sarà presto onlus.Ideata da Katia Anedda e da Erika Righi (due donne i cui famigliari sono detenuti all’estero), e con un consiglio direttivo tutto al femminile. L’associazione si propone di diventare un punto di riferimento, soprattutto per i congiunti che si trovano ad affrontare grandi difficoltà legali, economiche spesso rese ancor più gravose dalla burocrazia e dall’indifferenza dei media e delle istituzioni.Attualmente i nostri connazionali detenuti all’estero sono circa 3000. Prigionieri del Silenzio segnala oltre ai sopracitati Parlanti e Righi, Angelo Falcone e Simone Nobili detenuti in India.Diamo tutti una mano a diffondere questa iniziativa : visitate il sito http://www.prigionieridelsilenzio.itfate un bel passa parola.. AIUTIAMO questa nuova organizzazione, segnaliamo se ne siamo al corrente altri casi di detenuti all’estero. Il silenzio é una barriera che separa piú del filo spinato e ferisce piú della tortura
Prigionieri del Silenzio
Nasce un’organizzazione denominata “ Prigionieri del Silenzio” che sarà presto onlus.Ideata da Katia Anedda e da Erika Righi (due donne i cui famigliari sono detenuti all’estero), e con un consiglio direttivo tutto al femminile. L’associazione si propone di diventare un punto di riferimento, soprattutto per i congiunti che si trovano ad affrontare grandi difficoltà legali, economiche spesso rese ancor più gravose dalla burocrazia e dall’indifferenza dei media e delle istituzioni.Attualmente i nostri connazionali detenuti all’estero sono circa 3000. Prigionieri del Silenzio segnala oltre ai sopracitati Parlanti e Righi, Angelo Falcone e Simone Nobili detenuti in India.Diamo tutti una mano a diffondere questa iniziativa : visitate il sito http://www.prigionieridelsilenzio.itfate un bel passa parola.. AIUTIAMO questa nuova organizzazione, segnaliamo se ne siamo al corrente altri casi di detenuti all’estero. Il silenzio é una barriera che separa piú del filo spinato e ferisce piú della tortura