Sono passati 9 anni.. un articolo scritto a poche ore dalla sua morte a soli 49 anni di tumore riassume quello che Joey con i Ramones hanno rappresentato.. hanno davvero scritto la storia del rockUn pezzo della storia del Rock n`Roll se n`è andato. Jeffrey Hyman, meglio noto come Joey Ramone, leader dei leggendari Ramones per tutta la lunga carriera del gruppo, iniziata nel 1974 e conclusasi 1996, si è spento in un ospedale di New York, alle 14.40 del 15 aprile, vinto da un male incurabile all’età di 49 anni. La notizia della malatta di Joey si era diffusa su Internet solo di recente e per questo la notizia ha colto di sorpresa i tanti fan della storica band che solo pochi mesi fa avrebbe dovuto riunirsi per un concerto al Madison Square Garden insieme ai Misfits, poi annullato.Nati nel 1974 a Forest Hills (N.Y.) con Johnny alla chitarra, Dee Dee al basso, Tommy alla batteria e Joey alla voce, i (finti) fratelli Ramones sono stati una delle band più influenti della storia del rock n’roll e autentici precursori del punk del quale definirono il suono e molti dei cliché e delle caratteristiche fondamentali.Dai testi, naif, demenziali, improntati alla provocazione e all’eccesso alla musica ,velocissima, fatta di pochi accordi e pochissima tecnica, al look con la giacca di pelle borchiata diventata una delle icone universali del punk rock. Emersi attraverso infuocati concerti al famoso CBGB di New York (teatro di show di New York Dolls, Blondie, Misfits e tanti altri), i Ramones pubblicarono il loro primo L.P. nel 1976 ma l’anno più importante fu sicuramente il ’77, anno chiave del punk che venne attraversato dai Ramones come un uragano. Pubblicarono ben due album di notevole spessore, prima “Leave Home” e poi “Rocket to Russia” e nella notte di capodanno tennero un celebre concerto a Londra che diventò poi il fantastico ”It’s Alive!”. Ma i Ramones non si autodistrussero come gran parte delle band, nate sull’onda del punk e poi scomparse dopo pochi anni e pochissimi album (alcuni dei quali da dimenticare). I Ramones seppero rinnovarsi pubblicando album a ripetizione (praticamente uno all’anno), come dimostra il succedersi di Road To Ruin (1978), End of The Century (1980), Pleasant Dreams (1981) Subterranean Jungle (1983), Too Tough to Die (1984), Animal Boy (1986),Halfway to Sanity (1987) e Brain Drain (1989). Poi l’attività si fece meno intensa ma, prima di sciogliersi nel 1996, dopo un lunghissimo ultimo tour mondiale, i Ramones pubblicarono anche Mondo Bizarro (1992), la raccolta di cover Acid Eaters e, infine, il bellissimo, intenso Adios Amigos (1995) vero e proprio saluto a tutti i fan. Dopo lo scioglimento della band, Joey Ramone si era dedicato alla produzione (negli ultimi anni aveva prodotto, fra l’altro, l’ottimo album “Deluxe” degli italiani Senzabenza) e seguiva l’attività di alcune punk band. Non sentiremo davvero più il suo “Hey Ho let’s go” e i Ramones non si riuniranno per un ultimo concerto, ma a testimoniare la grandezza della musica della band ci sono tantissimi gruppi in tutto il mondo che ancora prendono come prima ispirazione i famosissimi tre accordi dei “fratellini”. Adios Amigo! Ci mancherai!
Joey Ramone, il re del punk ...
Sono passati 9 anni.. un articolo scritto a poche ore dalla sua morte a soli 49 anni di tumore riassume quello che Joey con i Ramones hanno rappresentato.. hanno davvero scritto la storia del rockUn pezzo della storia del Rock n`Roll se n`è andato. Jeffrey Hyman, meglio noto come Joey Ramone, leader dei leggendari Ramones per tutta la lunga carriera del gruppo, iniziata nel 1974 e conclusasi 1996, si è spento in un ospedale di New York, alle 14.40 del 15 aprile, vinto da un male incurabile all’età di 49 anni. La notizia della malatta di Joey si era diffusa su Internet solo di recente e per questo la notizia ha colto di sorpresa i tanti fan della storica band che solo pochi mesi fa avrebbe dovuto riunirsi per un concerto al Madison Square Garden insieme ai Misfits, poi annullato.Nati nel 1974 a Forest Hills (N.Y.) con Johnny alla chitarra, Dee Dee al basso, Tommy alla batteria e Joey alla voce, i (finti) fratelli Ramones sono stati una delle band più influenti della storia del rock n’roll e autentici precursori del punk del quale definirono il suono e molti dei cliché e delle caratteristiche fondamentali.Dai testi, naif, demenziali, improntati alla provocazione e all’eccesso alla musica ,velocissima, fatta di pochi accordi e pochissima tecnica, al look con la giacca di pelle borchiata diventata una delle icone universali del punk rock. Emersi attraverso infuocati concerti al famoso CBGB di New York (teatro di show di New York Dolls, Blondie, Misfits e tanti altri), i Ramones pubblicarono il loro primo L.P. nel 1976 ma l’anno più importante fu sicuramente il ’77, anno chiave del punk che venne attraversato dai Ramones come un uragano. Pubblicarono ben due album di notevole spessore, prima “Leave Home” e poi “Rocket to Russia” e nella notte di capodanno tennero un celebre concerto a Londra che diventò poi il fantastico ”It’s Alive!”. Ma i Ramones non si autodistrussero come gran parte delle band, nate sull’onda del punk e poi scomparse dopo pochi anni e pochissimi album (alcuni dei quali da dimenticare). I Ramones seppero rinnovarsi pubblicando album a ripetizione (praticamente uno all’anno), come dimostra il succedersi di Road To Ruin (1978), End of The Century (1980), Pleasant Dreams (1981) Subterranean Jungle (1983), Too Tough to Die (1984), Animal Boy (1986),Halfway to Sanity (1987) e Brain Drain (1989). Poi l’attività si fece meno intensa ma, prima di sciogliersi nel 1996, dopo un lunghissimo ultimo tour mondiale, i Ramones pubblicarono anche Mondo Bizarro (1992), la raccolta di cover Acid Eaters e, infine, il bellissimo, intenso Adios Amigos (1995) vero e proprio saluto a tutti i fan. Dopo lo scioglimento della band, Joey Ramone si era dedicato alla produzione (negli ultimi anni aveva prodotto, fra l’altro, l’ottimo album “Deluxe” degli italiani Senzabenza) e seguiva l’attività di alcune punk band. Non sentiremo davvero più il suo “Hey Ho let’s go” e i Ramones non si riuniranno per un ultimo concerto, ma a testimoniare la grandezza della musica della band ci sono tantissimi gruppi in tutto il mondo che ancora prendono come prima ispirazione i famosissimi tre accordi dei “fratellini”. Adios Amigo! Ci mancherai!