MA CHE VUOI

Post N° 106


Sono incinta. Di cinque mesi. Il medico mi ha convinto a fare l'amniocentesi e i villi coriali. Io non volevo. Ma ha insistito. Ho più di quarant'anni.Ho resistito. La testa mi girava ma riuscivo a non pensare. L'istinto di sopravvivenza mi teneva in vita.Ti amo, mi disse il mio compagno. D'istinto mi frugai le tasche.Qualsiasi cosa sarà, ho ricevuto un dono. Il dono non previsto. Il dono che mi darà la forza di crescerlo, chiunque egli sia. Sarà "normale" (parola odiosa) o ritardato o malformato.E' l'amore la cosa più importante. Lo sento dire ovunque. Mi frugo ancora le tasche. Non so se il mio sia amore.So che non ho diritto di decidere della vita di nessuno. Che è meglio nascere che non nascere. Che non si fanno evaporare secoli di essenze. Che normale o anormale è amore. A ventidue settimane come a quattro cinque o trentasei.Io vi maledico assassini.