MA CHE VUOI
MA CHI SEI« Messaggio #62 | Messaggio #64 » |
Presidente. Finalmente. Ora ci sei tu possiamo stare tranquilli. La tua esperienza, la tua autorevolezza, mi rassicurano. Ma ancor più mi rassicura il tuo credo politico. Ora mi sento in una botte di ferro. Non ho lavoro. Sono una disgraziata. Ho fame. Sono mal vestita e non posso comprarmi nemmeno i cerotti per i calli. Ho un figlio dislessico, che non è riconosciuto come handicappato e quindi gravano su di me tutte le spese di visite ed esercizi, nonchè i problemi quotidiani. La sera ceniamo con la sola luce della tv, per risparmiare un po'. Mangiamo pane e patate, a volte del prosciutto spalla e una volta al mese, di domenica, una bistecchina di tacchino. La tv mi conforta, Vedo che tu, comunista, e vicino quindi ai problemi della povera gente, ora stai in un gran bel palazzo!Chissà come ti sentirai a disagio,. Qualcosa forse però puoi condividere lo stesso. Certo tu sei importante e hai l'Italia come responsabilità mangi bene, filetto e chissà cos'altro. E sai che qualcosa di decente servirebbe anche a me, a mio figlio, la nostra vita è dura, anche se sono la portiera del palazzo in cui vivo, ho le mie reasponsabilità, mi serve forza per lavare le scale,e poi il figlio con problemi. Insomma, abbiamo fame. Tu che capisci, puoi invitarci a pranzo qualche volta? Perchè è di questo che i poveracci hanno bisogno prima di tutto. Di Mangiare.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|
Inviato da: Casalingapercaso
il 01/03/2011 alle 10:00
Inviato da: sinner_in_paradise
il 30/11/2008 alle 22:24
Inviato da: ircocervo
il 07/11/2008 alle 23:51
Inviato da: manupa
il 21/09/2008 alle 09:55
Inviato da: Casalingapercaso
il 16/09/2008 alle 12:40