MA CHE VUOI
MA CHI SEIIn classe di mio figlio, alla scuola elementare del paese, in aprile arrivò una supplente. Arrivò a Milano. Mio figlio tornò a casa e mi disse: mamma, è arrivata un'insegnante di italiano straniera. Non capiamo nulla parla un'altra lingua. La tizia, poveretta, veniva da Caltanissetta, era pure triste, lontana da casa, e odiava i milanesi.
Mio caro ministro, ecco, tu ora ci impedisci di imparare le lingue.
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Giulemani dalla.............194.
LIBERI DI SCEGLIERE.
Popolo di poveracci inferiori anche all'ultimo animale della terra.
E' libertà? é scelta?
Dove inizia la Vostra libertà e dove inizia(o meglio finisce) la libertà di ogni essere umano in vita?
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Trovo assolutamente deliziosi e godibilissimi i travasi di bile di certa gente nel prendere atto della vittoria del centro destra su tutti i fronti.
Godo anche nell'ascoltare le loro espressioni offensive verso la stragrande maggioranza che ha votato.
Eh sì è molto difficile essere intelligenti come loro. E' scomodo e solo per grandi menti essere di sinistra, oggi. Hi hi.
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La figlia della mia vicina è davvero BRAVA.
Ha tre figli piccoli, un marito artigiano, e lavora.
Com'è BRAVA
Ogni mattina alle sette E mezza porta il bambino piccolo alla madre, gli altri due a scuola. Una fatica.
Alle dodici e trenta il marito pranza in mensa e lei va dalla madre con i tre bambini.
Il pomeriggio, torna in ufficio, e la madre tiene il piccolo e aiuta a fare i compiti agli altri due, prepara la merenda e li porta a spasso, che BRAVA nonna.
La sera, stanca morta, poverina, la giovane mammina recupera i figli, il marito prepara la cena mentre lei prepara l'occorrente ai figli per l'indomani e ripone il bucato pulito che la nonna o la signora delle pulizie ha lavato e stirato.
Il sabato mattina, poveraccia, deve andare dal parrucchiere, lei è BRAVA, lavora e deve tenersi in ordine, quindi porta i bambini alla madre, visto che non c'è scuola.
Il sabato sera la brava nonna tiene a cena i bambini perchè la giovane mammina, poverina, lavora tutta la settimana e almeno il sabato sera ha il diritto di rilassarsi un po' con suo marito.
La domenica pranzano tutti dalla BRAVA nonna, e poi, dopo il pisolino, la giovane madre ed il padre portano i bambini a fare un giretto, ma tra capricci, urla e pianti, poveretta,la giovane madre si lascia sfuggire: arriverà anche lunedi! E' dura, io lavoro e ho tre figli!
Certo, lavorando paga il mutuo per la casa di proprietà, può acquistare il mobile elegante, il televisore LG, i telefoni al'ultimo grido, l'abbigliamento firmato, insomma, i tempi sono così, non se ne può fare a meno.
E' davvero BRAVA. E tutti glielo dicono: SEI BRAVA.
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MI auguro solo che quel muso di plastica e fibre di Berlusconi lasci in pace gli altri, così anche chi avrebbe voluto con tutte le sue forze votare ancora a sinistra potrà votare per il centro destra. Anche se occorrerebbero 20 anni di destra dura per sistemare le cose e riparare i danni contro l'essere umano la sua vita la sua dignità i suoi talenti subìti da quei quattro cerebrolesi capeggiati da Prodi.
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Hi hi, Polystirene ha scritto che i poveri di spirito non visitino il suo bloggo e vadano altrove, hiiihiiiii, ahahahah, ma da quanto tempo mancavo? Qui è sempre tutto più esilarante!
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Meglio morire impiccati che vivere un cattivo matrimonio.
LIberamente tratto da un pensiero di Kierkegard.
Hi hi.
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L'ultima bufala di digiland, il blog Pierine di Giulemanidapiero. Un solo post e in poco più di un mese e mezzo ha superato i 400 commenti. Un pollaio di galline starnazzanti spiumate da un poveraccio con evidenti crisi di identità e ossessionato, parole loro, da un "ego disabitato". Ve lo segnalo. Nel caso siate troppo felici, andate a vederlo e sarete sopraffatti da un attacco di tristezza.
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Prima si vogliono i dico e si sbraita per le unioni con adozione di figli a favore degli omosessuali, si innalza Zapatero, parlando di libertà e diritti (Bleah), poi si urla allo scandalo solo perchè si è andati a curiosare, illegittimamente, negli affari privati e gusti sessuali di un politico. Ma che schifo.
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Visto che i parlamentari di una certa parte sono contro pacs o dico, propongo che ne facciano a meno anche loro. I conviventi dei parlamentari, infatti, da anni godono degli stessi diritti di mogli e mariti.
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Sono incinta. Di cinque mesi. Il medico mi ha convinto a fare l'amniocentesi e i villi coriali. Io non volevo. Ma ha insistito. Ho più di quarant'anni.
Ho resistito. La testa mi girava ma riuscivo a non pensare. L'istinto di sopravvivenza mi teneva in vita.
Ti amo, mi disse il mio compagno. D'istinto mi frugai le tasche.
Qualsiasi cosa sarà, ho ricevuto un dono. Il dono non previsto. Il dono che mi darà la forza di crescerlo, chiunque egli sia. Sarà "normale" (parola odiosa) o ritardato o malformato.
E' l'amore la cosa più importante. Lo sento dire ovunque. Mi frugo ancora le tasche. Non so se il mio sia amore.
So che non ho diritto di decidere della vita di nessuno. Che è meglio nascere che non nascere. Che non si fanno evaporare secoli di essenze. Che normale o anormale è amore. A ventidue settimane come a quattro cinque o trentasei.
Io vi maledico assassini.
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Ma il sorriso di Prodi è dovuto a una paralisi, a un ictus, oppure davvero non si rende conto della situazione?
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Ballarò di ieri sera. In pista i due Calderoli della sinistra. Di Pietro e Diliberto. Grazie. Voi farete rinascere l'Italia.
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Le regole uccidono l'amore e chi rifiuta il matrimonio lo sa. Si ha un bel dire che convivere è come essere sposati. No, chi non si sposa vuole aprire le porte ad un'altra dimensione e sa che le regole scritte mettono a dura prova la passione, il desiderio, alla fine anche l'amore. Soprattutto il sogno. L'eros detesta quindi i vincoli. Chi convive ha tutto il mio rispetto e la mia comprensione. Da sempre chi convive urla ai quattro venti che ogni giorno si sceglie, ogni giorno decide di stare ancora insieme, e lo fa gratuitamente, senza obblighi, diritti, doveri, insomma le cose che sono tipiche del matrimonio.
MA ALLORA PERCHE' ORA CONTINUANO A ROMPERCI L'ANIMA CON I PACS?
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Una donna rende più o meno un uomo interessante.
Ho visto donne perdere la testa per un uomo solo dopo che ne avevano conosciuta la moglie.
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Mia sorella è giovane e bella. Lavora, si sente libera, e colleziona un sacco di maschi con allegria e disinvoltura. In paese si dice che sia una donna poco seria, una sgualdrinella, una poco di buono insomma.
Mio fratello è giovane e bello. Lavora, si sente libero e colleziona un sacco di donne con allegria e disinvoltura. In paese si dice che sia un uomo affascinante, con tutte le donne ai piedi, brillante, una simpatica canaglia, insomma.
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NESSUN ESSERE UMANO HA IL DIRITTO DI TOGLIERE LA VITA, PER NESSUN MOTIVO, AD UN ALTRO ESSERE UMANO.
E SOPRATTUTTO: NESSUN ESSERE UMANO HA IL DIRITTO DI CHIEDERE AD UN ALTRO ESSERE UMANO DI TOGLIERGLI LA VITA, PER NESSUN MOTIVO, IN NESSUN CASO.
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il 01/03/2011 alle 10:00
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