Libertà di parola

Post N° 26


 L' UOMO VASCO ROSSIQuesta sera il TG1 ha dedicato uno speciale a Vasco
Rossi. La trasmissione è stata   un allegra chiacchierata con  il Vasco, i suoi ricordi, il suo essere ed il suo intimo,  il confidarsi ad un amico davanti al solito wisky del Roxy bar di Los Angeles .  
E’ emerso un uomo nuovo, almeno per me, con un animo sensibile alla  poesia , un carattere semplice e critico, in  special modo  con se stesso  scherzando su i suoi difetti. Non è sembrato un divo ma un comune mortale, maledettamente umano e non spaccone e strafottente, con le sue paure e le sue delusioni, specialmente in amore che hanno lasciato tante cicatrici nel suo cuore.  La poesia nasce in lui  leggendo ed ascoltando, De Andrè, Battisti e successivamente  De Gregori. Riscopre nelle parole, anche le più semplici, una  loro intensità e capacità di coinvolgimento emotivo  in modo totale. La poesia e la  musica sono un connubio magico perché l’una  permette di canalizzare le
sensazioni affidate alla parola direttamente dentro t
e stesso, trascinandoti pienamente. La musica, nei concerti,   è l’ arte che rende partecipi contemporaneamente tante persone risvegliando emozioni e sensazioni  fotografando istantaneamente i sentimenti.  L’artista , dice,  ha sensibilità forti per cui scrive e sente le cose prima che arrivino nella realtà, il discorso era riferito ad un suo video che sembrava l’esatta istantanea della vallettopoli attuale.  Il politico dovrebbe essere migliore degli altri per cui l’individuo si vede rappresentato da qualcuno solo se questo è meglio di lui; deve  essere trasparente e non
deve avere altre vite: insomma possedere più rigore    Lui indiano metropolitano con segnali di fumo annuncia che   il suo prossimo  album è tosto con pezzi amari; va avanti come viene e certe frasi sarebbe meglio non dirle  ma gli vengono e lui le dice , perché è maledettamente sincero e forse con la musica nasconde pesanti depressioni che lo colgono. Dopo l’estate arrivano cose più.  serie, canzoni che dissacrano la realtà di questa vita. Si accontenta delle impressioni e basta poco per qualsiasi cosa anche per essere un coglione ma per essere intollerante devi essere solo ignorante.  Il viale del tramonto rappresenta solo un punto in cui tutto dovrò calare, i concerti dovranno calare, ma  lui  vive alla giornata , poi domani si vedrà.
  Pensa solo a quello che sta facendo, la vecchiaia è lontanae ci snatura un bel po’, anche se aveerte che in lui qualcosa è cambiata. La vede triste e spera di morire senza accorgersene. E’ pronto alla morte, non che l’aspetta,  perché nella vita ha dato è ha tanto avuto. E’ importante non soffrire, la sofferenza sia fisica che mentale lo spaventa molto. L’uomo nella vecchiaia è sereno con se stesso, ma lui non è  ancora  sereno, non  lo sarà mai per il suo carattere, si mette sempre in discussione e non si vede candidato alla serenità, anche se la  si cerca.