Libertà di parola

Post N° 52


La grande occasioneSembra tutto uguale il ramo sinistro-centro della casta ha onorato i suoi impegni d'onore, si è accontentato il popolo e si sono presentati i candidati per le elezioni nazionali e regionali alle segreterie del nuovo partito. Si fregano le mani perchè tutto cambia ma niente cambia. L'italia è stata divisa , anzi spartita, tra i margheritini ed i diessini. Dieci Regioni assegnate ai DS e otto alla Margherita. Come le figurine “panini”si sono fatti gli scambi io ti do la Puglia tu mi dai la Lombardia ed il Molise ,te lo regalo, no te lo regalo prima Io. Non esiste. Arriva per questa nana regione l'ordine dalle segreterie dei due partiti da dismettere: una donna della Margherita deve guidare il nuovo PD. Per l'alto senso del dovere ed educazione non hanno detto il nome per non offendere i fessacchiotti molisani con la sveglia al collo e l'anello al naso; anche se, forse, non se ne sarebbero accorti e se anche, non avrebbero osato alzare il dito per contraddire i capi. Presentati i nomi resta la pura formalità delle primarie, le truppe cammellate, i bravi ,i servi dei vari signorotti saranno mobiliati ed il gioco è fatto. Unico dubbio e perplessità è sulla capacità dei votanti di scrivere il nome è troppo lungo e difficile potevano scegliere uno più facile di quattro lettere. Si faranno le schede con i nomi dei candidati già stampati per ovviare alla piccola incombenza, basterà una croce segno universale per tutti gli uomini di tanta cultura .Eppure hanno lasciato un piccolo spiraglio, una minuscola crepa in tanta sicurezza: la possibilità che il popolo, anche di destra si mobiliti in massa per non lasciarsi perdere l'occasione di andare a votare alle primarie ed esprimere finalmente la sua volontà. Intrufolarsi nel minuscolo pertuso che si presenta per entrare nelle stanze segrete del potere e cacciare finalmente i Proci che gozzovigliano perchè sanno che il popolo è fuori e lontano. Bisogna ANDARE ALLE PRIMARIE DEL 14 OTTOBRE E VOTARE PER IL CANDIDATO NON ESPRESSIONE DELLE SEGRETERIE. A livello nazionale abbandoniamo VELTRONI rappresenta la continuità, (anche lui con il suo viso occhialuto da zio delle caramelle si è comprata la casa miliardaria con quattro soldi a ROMA. E' il sindaco!!)Votiamo per LETTA, almeno non è circondato da tanti amici di merende. Certo non è che sia facile ma seguiamo l'esempio del grande Indro Montanelli, turamoci il naso ancora una volta. Chissà forse cominceremo a respirare un po meglio. Sconvolgere i piani dei Fassino, Rutelli, Marini, D'alema, Veltroni,..Fioroni, Francesschetti.........che non vogliono mai lasciare l'osso sarebbe un vittoria sconvolgente: li distruggerebbe perchè non si aspettano una reazione del genere dal popolo.Il 14 ottobre si voterà non solo per il candidato segretario ma anche per liste bloccate a lui collegate. Dicono che il Porcellm è una vergogna ma poi si seguono i sani principi : le segreterie decidono , il popolo convalida , ma non invalida. Altrimenti taccia per sempre. Pressiamo, invitiamo i candidati alternativi di presentare liste con Volti nuovi che non provengono dalla Politica, uomini e donne che hanno operato nella società dove si lavoro e si  produce con professionalità, serietà e onestà: così raccoglieranno le preferenze e daranno speranza alle aspettative di tante persone stanche di non partecipare. Pensiamo di vedere le facce meravigliate e sconvolte da questa insubordinazione dei vari politicanti di mestiere. ( Avete notato la faccia schifata del Bertinotti alla trasmisione W l'Italia di fronte alle accuse del V DAY ed anche la sua solitudine: inascoltato con parole al vento). Se perdono la segreteria perderanno anche la possibilità di continuare impudentemente la loro carriera. Lo sanno e venderanno l'anima, anzi pagheranno per portare la gente al voto. Dovremmo vigilare e credere, finalmente possiamo sperare in una nuova alba. Non certo radiosa ma meno nebulosa dell'attuale.(inviata dall'amico Il Randagio, dal blog MERLOMOLISANO.blogspot.com/)