Libertà di parola

Post N° 62


Sotto l'albero: IL ROSPOAbituati a vederlo nella stagione fresca e spiaccicato, spesso, sulle strade il
rospo è diffuso nella maggior parte dell'Europa ed in Italia non solo è molto comune ma pretende di essere, di valere. Lo si ritrova in una gran quantità di ambienti e qualcuno è arrivato sino allo scanno di Palazzo Madama portato sulla groppa del “porcellum”. Il connubio tra animali è molto in voga negli “eletti “ del Signore. Aspetta ancora che qualche dolce principessa lo trasformi in bellissimo principe, ma credo che sia inutile perchè ormai ha 76 anni suonati. Una giovane signora ha cercato di trasformarlo ma ,ahimè, non ci è riuscita ed alla fine si è beccata una condanna, con indulto. ( cioè del tipo il popolo italiano ha scherzato e speso tempo e denaro) Questo strano anfibio, "brutto, solitario e in apparenza inutile", era visto nelle campagne con un certo timore
ed ora, il nostro, per farsi notare canta alla luna come il lupo mannaro nella notte di Natale. "Quando canta il rospo “ ( alcuni dicono “piscia”) si prospettano giorni e notti cupi ( Per lui) . Alcuni dicono che "Le botte - o i rospi - non piacciono neanche ai cani" figuriamoci agli italiani incazzati neri per le condizioni economiche ed immaginate come son contenti di sentire il canto del “ROSPO”. Nella melma è riuscito a trovare qualche suo simile ed ha fondato un gruppo di liberanimal e si gonfia tutto altezzoso e pensa in grande di uscire dal pantano e pisciare addosso a tutti quelli che ci sono. Minaccia di rimandare tutti a casa ma forse dimentica che in quanto ritenuto impersonificazione del male e delle forze occulte, gli Italiani lo calpestano appena se lo trovano tra i piedi. Sperano tanto che recuperi il suo ruolo e si allontani da quel seggio dove ci è andato ma Nessuno ce l'ha mandato e ritorni a sguazzare in qualche serena pozzanghera in attesa di una dolce senilitudine dove poter immergere la sua dignità. Chissà se i rospi ce l'hanno! Noi ci speriAMO tanto: ci resta solo la speranza per non vedere l'altro animale rifatto al comando