Libertà di parola

IL CETO MEDIO


Il mondo avanza e nel suo incedere travolge e macina tutto. Si spianano montagne e tutto si livella anche nella società si stira la piramide sociale e si appiattisce, ormai, solo su una moltitudine di poveri, diseredati, disoccupati, morti di fame : i precari. All'orizzonte, invece, si stagliano sempre più in alto ,differenziandosi da questa massa brulicante , questuante e petulante : i ricchi. Una volta si diceva il proletariato e l'alta borghesia , ora sono termini in disuso ed è una bestemmia, un eresia evocarli. La tecnolgia aiuta l'uomo il progresso scientifico allunga la sua vita e ne migliora il tenore ma allarga sempre di più il divario tra queste uniche due classi emergenti. Il ricco diventa sempre più ricco il povero sempre più povero. Il ceto medio tende a scomparire a diventare animale raro, esemplare da proteggere e salvaguardare: una specie in estinzione . In questo la politica eleva sempre verso l'alto la sua classe di eletti, introducendo sempre nuove regole restrittive in modo che pochi decidono chi devono essere. Come il re nominava i suoi cavalieri portandoli ad un rango di elitari così i segretari, novelli Re, decidono ,a volte con la corte, chi deve entrare a far parte della casta beneficiando di tanti privilegi ed un gruzzzolo 15-20 volte maggiore di quello del morto di fame, se trova il suo lavoro precario. Allora si illude si getta fumo negli occhi e si nomina il precario ricercatore, l'operaio della fabbrica maledetta, cinque morti per un posto al sole, qualche onesto sempliciotto popolano e ....basta non allargatevi troppo perchè bisogna sempre trovare spazio sicuro e blindato per i soliti: gli amici, i parenti, i compari. La politica bikini ( parole di un grande statista, oddio “grande “ per modo di dire) lascia tutto scoperto e copre solo le parti nevralgiche : si da l'idea che tutti partecipano ma pochi coprono i ruoli importanti. Fatte le liste dato un poco di contentino al popolo si aspetta con calma , caso mai distesi in qualche dorata spiaggia, che questi ratifichi le scelte dandogli l'illusione di eleggere. Sognatore il parlamento è già deciso. In natura: nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma ; in politica : nulla si crea nulla si distugge tutto si conserva. Nella calma generale delle idee allora si cerca di trovare la genialità che sconvolga questa palude. Ormai le solite litanie niente tasse per i poveri,niente ICI, diminuzione dell'irpef, aumento dello stipendio minimo e delle pensioni al fine di incrementare il potere d'acquisto non colpiscono più ed allora come si crea lavoro o, meglio, si migliora la condizione del precario?. Semplice, deve sposare il figlio del leader o meglio di un milionario , perchè il leader, riconosce, modestamente, di essere un miliardario. Allora giovinette e giovanotti ricomincia la favola: ricordate quanti re, in questo mondo fatuato, hanno concesso in sposa la propria figliola o figliolo al sempliciotto del popolo. Coraggio un altro sforzo, lasciate questa volta da parte il vostro curriculum e mandate una vostra foto con un sorriso smagliante ed accattivante , primo ai figlioli del leader ( ne ha ben cinque) e poi a quelli dei suoi sottocapi e poi di tutta la ciurma ( non temete sono tutti milionari ): qualcuno ce la farà. Lasciate da parte l'amore, la dignità , la bellezza, : sono quisquiglie; unite la povertà con la ricchezza e come in tutte le fiabe a lieto fine vivrete felici e contenti per tutta la vita. Finalmente da questi incontri , forse, si ripopolerà col tempo anche il ceto medio della società.
Ammettetelo questa nuova inventiva del nano non l'avevata pensata. Incominciate ad aprrezzarlo."Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura......Fino a dire che un nano è una carogna di sicuroPerchè ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo......." (il nano di F. De Andrè)PS Se non sposerete il milionario sarete benedette a far parte della Casta iniziando la scalata in una lista del partito del padre o dell'amico del padre. Provare per credere.