Ricomincio da qui

MI AGGRADA PARECCHIO ...

e forse per un po' chissà ... ho raggiunto la pace dei sensi ..... (con la grafica del blog che avete capito) no perché l'ALTRA pace dei sensi ... uhhhhhhh ... da quel dì

E POI MI DICONO CHE LA SFIGA NON ESISTE .... ;-)))

Stamattina, piccina picciotta, prendo la mia macchinina per andare a lavoro e come al solito, immancabilmente accendo la radio ... ascolta che ti riascolta incappo ad un certo punto in Brivido Felino di Mina e Celentano e ... BAAAMMMM ... associazione netta al mio blog e mi dico appena rientro a casa sarai la colonna sonora del mio blog!!! una canzone sessi, accattivante, che mi scombussola tutto lo scombussolabile ... ci sta ci sta proprio bene.

Finito il lavoro picciotta piccina, prendo la mia macchinotta per tornare a casa dal lavoro e come al solito, instancabilmente accendo la radio ... canta che ti ricanta inciampo ad un certo punto in Stayin' alive dei Bee Gees e BUUUMMMM ... associazione netta al mio blog e mi dico appena rientro a casa sarai la colonna sonora del mio blog!!! una canzone allegra, frizzante, che mi sballonzola tutto lo sballonzolabile ... ci sta si sta proprio bene.

Pochi minuti fa piccinotta, prendo il mio pc per entrare nel mio blog e fare le debite modifiche e come al solito curiosamente pigio il tasto esplora ... esplora che ti esplora scapitombolo in un blog la cui colonna sonora essere: Brivido Felino .... .... MUMBLE MUMBLE ... mi dico è un segno del destino è certo che non è la MIA colonna sonora ... riesplora che ti riesplora .... ruzzolo in un blog la cui colonna sonora essere: Stayin Alive ... RIMUMBLE RIMUMBLE ... mi dico ... non è destino E SFIGA possibile che di tutti i blog esistenti e di tutte le canzoni esistenti .... cazzo vi siete presi proprio le MIE DUE?????

Va beh torno in macchina e mi faccio il giro del RACCORDO ANULARE aspettando una nuova folgorazione!!!!!!!!!!!!

IL 10% CHE MI MANCA

Riaffacciarmi qui è ogni volta rivivere quello che ero ... la solitudine, la voglia di trovare qualcosa di diverso, la spensieratezza, l'eccitazione, la voglia di mettermi in gioco, la voglia di vivere, di scoprire, di provare, di testare, l'inquietudine, il cazzeggio, le risate, i tormenti, il coraggio di mettersi a nudo, la passione, l'AMORE ... riaffacciarmi qui ogni volta e rivedermi e scoprire che mi piaceva tutto quanto ... riaffacciarmi qui e sperare di ritrovare tutto quanto, di ritrovarmi, perché è vero che non posso lamentarmi di nulla ritengo di essere stata molto fortunata, ma è anche vero che qualche brandello di me l'ho lasciato per strada.

A volte mi dicevo che qui era tutta finzione ma a tratti non ne sono convinta.

Nella vita non sono una donna che finge e se qui riuscivo ad essere in un certo modo significa che in fondo lo sarei anche nella vita reale ... ed allora mi domando dov'è che mi blocco? Cos'è che mi sono persa per strada.

Forse è la spensieratezza e la libertà di evadere che un luogo come questo ti da? Lontano da impegni, imposizioni, sacrifici quotidiani, pensieri, preoccupazioni. Il quotidiano ti vomita addosso tanta di quella "robba" che non hai il tempo di pensare a te e a quello che vorresti veramente ... che saresti veramente ... e la tua mente è talmente piena di pensieri, pensieri, pensieri, pensieri, che UN PENSIERO PER TE, SOLO PER TE diventa inutile, superfluo, da accantonare da sottovalutare e sopprimere (neanche fosse sbagliato).

Mi sento completa al 90% ... un bolide senza carburante, una casa senza finestre, un fiore senza profumo, un temporale senza tuoni ...

AMORE A TEMPO DETERMINATO

Io me lo ricordo l'attimo in cui ti ho visto per la prima volta!

Mi ricordo il caos della stazione, mi ricordo l'ansia che provavo nel sapere che di li a breve ti avrei visto per la prima volta; rammento la preoccupazione per come staresti stata con noi da quel momento a venire; mi ricordo il volto di mio padre inespressivo all'apparenza ma carico, carico di parole che ancora oggi fatica a dire, che teneva la tua sacca con i due straccetti che avevano portato per te; la stanchezza di mia madre per il viaggio il treno che con te, piccola e spaventata come dovevi essere, non era stato certo facile e la sua preoccupazione per quello che sarebbe stato di te e di noi dopo il passo intrapreso.

E poi c'eri tu che sgambettavi davanti a loro, nel tuo piumino rosa stretta ad un pelouche. Ricordo che eri stanca morta (in treno non avevi dormito mi disse mamma ed avevi fatto il diavolo a quattro); ricordo che eri spaesata e spaventata ma curiosa di tutti e tutto (come tutti i bambini) ed allo stesso tempo c'era qualcosa in te ... eri in un certo senso fiera ed autonoma e coraggiosa.

Ricordo di averti presa in braccio e tu ti sei accoccolata a me come se mi conoscessi da sempre e ti abbiamo portato a casa.

A quel punto ricordo il mio strazio: ti abbiamo lavato messo il pigiamino e tu gironzolando per casa ad un certo punto; dito in bocca ti sei sdraita per terra e li sei rimasta per non ricordo più quanto tempo. Oddio non lo dimenticherò mai! Avevamo paura di toccarti quasi ... sembravi così rassicurata da quel pavimento freddo che per un attimo ho pensato ... "la lascio li ... li starà bene si sentirà al sicuro!

E poi i giorni passavano, hai cominciato ad ambientarti (almeno spero) a noi, alla casa alla tua stanza, ai tuoi giochi, insomma alla tua nuova vita.

Ho iniziato a studiarti ... ero attentissima a tutto quello che facevi e a come lo facevi ed inevitabilmente il pensiero andava a quello che nella seppur tua brevissima vita avevi dovuto passare a cosa ti avessero potuto fare di male, immaginando le cose più crudeli (ringraziando il cielo solo immaginandole).

Mi impressionava il modo in cui mangiavi eri abbastanza grande da mangiare con le posate ma tu non le vedevi proprio caricavi i tuo pugnetto di cibo e giù direttamente in bocca (pugno compreso) con una tale avidità che ogni boccone temevo soffocassi.

Mi sorprendevo disgustata, mentre ti asciugavo dopo il bagnetto, avevi un odore forte, aspro ... non il delicato odore dei bambini, era un odore in un certo senso bestiale e stavo male perchè all'inizio pensavo fosse il mio inconscio che in un qualche modo ti rifiutava; e forse in un certo senso magari era proprio così; o forse sempre nel tuo odore intenso cercavo di scoprire anche lì un malessere tuo che non potevi esprimere.

Ricordo il tuo mutismo iniziale, i tuoi no ed i tuoi si secchi, che sono seguiti poi ma solo quelli.

Ricordo che eri testarda e non accettavi un no o un rimprovero ed i tuoi segni di protesta: dito in bocca e via a ciucciare sdraita per terra minuti interi, interminabili.

Ricordo le tue risa con i tuoi cuginetti ed i giochi e il casino e la gioia che mi dava vederti serena (perchè lo eri ??? Dimmi che lo eri??? ) e quando ti buttavi tra le nostre braccia e ricordo che eri attaccatissima a papà ogni pretesto era buono per andare da lui a rompergli le scatole. E ricordando ricordando se ne passo in anno e poco più.

Ricordo allora i nostri dubbi, resta con noi non resta con noi, ce la faranno i miei ad occuparsene, me ne potrei occupare io, o mia sorella o mio fratello e poi l'amara decisione e la consapevolezza che forse non avremmo dovuto fare il passo iniziale, quello di accoglierti, perchè non avevamo fatto i conti con il nostro egoismo.

Ringrazio Dio di non poter ricordare il momento in cui sono venuti a prenderti, lo ringrazio per non aver visto le tue lacrime, per non aver sentito le tue grida, per non aver sentito come urlavi il nome di mio padre mentre ti caricavano in macchina come un cazzo di pacco postale.

Io penso sempre a te piccola mia, ci penso anche se lo nego a me stessa, sempre per egoismo, per non disperarmi, per non piangere, per non rimproverami di non aver avuto il coraggio di tenerti con me e ti penso felice ... e ti verrò a cercare perchè soltanto sulla carta era amore a tempo determinato

CI RISIAMO ...

... e poi gironzolando per i vari blog ti ritrovi a leggere la solita menata sulle differenze tra uomo e donna che, approfondendo la lettura, diventa la solita menata sulle "presunta" differenza tra la donna e la femmina e/o la donna e la puttana ... e, sinceramente

... MI SONO ROTTA IL CAZZO DI LEGGERE!!!!!

Sarebbe facile rispondere ... NON LEGGERLE ... ma come donna/femmina/puttana ... non posso non leggere e non posso non commentare e sopratutto non posso non incazzarmi.

E si perchè effettivamente potrei non leggere ma dato che quello che si legge è poi quello che si pensa, è quello che si sente, è quello che si è e sopratutto è quello che si manifesta poi nei gesti e nei modi in cui ci si porge agli altri nello specifico alle donne  ... io RIFIUTO categoricamente di essere trattata in un modo o in un altro a seconda di come un individuo ... presumibilmente mi percepisce.

Ora dovrebbe entrare nella testolina di alcuni soggetti maschili che non esiste distinzione  tra una donna , una femmina , una puttana!

Ora mi rendo anche conto che non sarà certo il mio scritto a modificare un luogo comune così ampliamente diffuso da secoli ... ma io la mia incazzatura la devo liberare in qualche modo!!!!!

Non posso fare questo monologo se non parto dalla definizione di puttana che ovunque tu cerchi e comunque tu la voglia girare e rigirare è:

puttana f sing (pl: puttane)

1. (volgare) (dispregiativo) donna che offre prestazioni sessuali a pagamento

definizione che ha anche il suo maschile che è puttanone.

Ora partendo dalla definizione è chiaro che tutto quello che non è ricompreso in questa definizione non può ricondurre, ricomprendere e racchiudere la donna nella categoria.

E la concezione e la visione della donna NON può essere scissa!

RIFIUTO la suddivisione della donna in sottocategorie es:

DONNA / MOGLIE / MADRE / SORELLA / FEMMINA / PUTTANA / TRADITRICE / SEDUTTRICE / SANTA /VERGINE (metteteci quello che vi pare non mi interessa) ...

la donna e donna!!!!

Voglio sentirmi libera di essere tutto quanto sopra senza dovermi giustificare e difendere ogni volta.

Se sono moglie e tradisco mio marito: NON SONO UNA PUTTANA
Se vado in giro tette all'aria e culo scoperto: NON SONO UNA PUTTANA
Se una sera mi rimorchio qualcuno in un bar: NON SONO UNA PUTTANA
Se su cupido pubblico foto osè e faccio la cretina con qualcuno: NON SONO UNA PUTTANA
Se scopo come un riccio (si perchè non è prerogativa solo maschile): NON SONO UNA PUTTANA
Se stuzzico un uomo fino a fargli venire un pacco tanto e poi lo mollo lì come un cretino a farsi una sega: NON SONO UNA PUTTANA

.... DONNE AIUTATEMI QUANTI ALTRI SE ... VI VENGONO IN MENTE ...??????

Se .......... : NON SIAMO DELLE PUTTANE!!!