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DALLE ORIGINI AL DRUMSET MODERNO Un pò di Storia...

Post n°38 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da schio
 

Dalle Origini al Drumset Moderno
Il drumset moderno si è evoluto durante la prima parte del ventesimo secolo, attraverso il contributo sia dei musicisti sia dei creatori/costruttori dello strumento.
Intorno al 1890, i batteristi a New Orleans (ed altrove) adattarono, in un primo momento, i fusti tradizionali della marcia militare, in modo tale da disporre la grancassa e il rullante così che entrambi potessero essere suonati da un unico musicista. Allo stesso tempo, i musicisti di New Orleans stavano sviluppando uno stile del “suonare”, basato sull’improvvisazione collettiva, successivamente conosciuto come jazz.
Nel 1909 il batterista creatore/costruttore William F. Ludwig creò uno dei primi pedali per grancassa. Anche se altri meccanismi, controllati dal piede o a mano, erano stati creati precedentemente, il pedale Ludwig ha permesso che la grancassa fosse suonata più rapidamente e facilmente con il piede, liberando così le mani del batterista per concentrarsi sul rullante e su altri strumenti.
Intorno al 1920, un batterista di New Orleans (Baby Dodds o Zutty Singleton) suonava su un drumset composto da grancassa (probabilmente con un piatto annesso), rullante, tom-tom cinese (con le pelli  “inchiodate” ai fusti), woodblock, cowbells e piccoli piatti cinesi. Simili drumsets (spesso con l'aggiunta delle sirene, dei fischietti, dei richiami per uccelli, ecc.) sono stati utilizzati dai batteristi che suonavano per il circo ed altre prestazioni teatrali.
Nella prima parte degli anni 20, "lo snowshoe" o il “pedale Charleston” fece una delle sue prime apparizioni nel drumset. Questa invenzione consisteva in una coppia di piastre foot sized (della forma del piede) provviste di cardini con piccoli piatti fissati ad essi. Intorno al 1925 i batteristi cominciarono ad usare il "low boy" o "il sock cymbal", un accoppiamento di piccoli piatti montato su un’asta bassa dotata di molla azionata dal piede.
Intorno al 1927 comparvero i primi "high boys" o, "high hat", che permisero al batterista di suonare i piatti con il piede o le mani, oppure combinandoli entrambi.
Entro il 1930, il drumset era composto generalmente da una grancassa, rullante, uno o più tom-toms, i piatti "turchi" di Zildjian (più grandi e più sonori dei piatti cinesi), il cowbell ed il woodblock. Naturalmente ogni batterista poteva personalizzare il drumset a suo piacimento. Sonny Greer, per esempio, suonava un drumset personalizzato con l’aggiunta di timpani, il vibrafono, i chimes ed i gong.
Tra il 1930 e il 1940, i costruttori sviluppano strumenti innovativi e raffinati per fare fronte alle richieste dei batteristi popolari quali Jo Jones e Gene Krupa, producendo tom-toms più grandi, il “floor tom” (tom a terra), aste e meccaniche per piatti e rullanti più robusti ed i pedali per grancassa più veloci.
A metà degli anni ‘40, l'avvento del bebop ha reso necessari cambiamenti nel drumming se non nel drumset in sé. I pionieri di questo drumming più fluido e melodico sono Dizzy Gillespie e Charlie Parker, mentre quasi contemporaneamente Kenny Clarke, Max Roach e Art Blakey sviluppano una concezione ritmica più melodica e indipendente (intesa come indipendenza ritmica). La grancassa era leggermente più piccola, i piatti più grandi, ma il drumset dell'era Swing è rimasto essenzialmente immutato.
Il drumset ha cominciato a crescere ancora nell'inizio degli anni ‘50 con l'aggiunta di una seconda grancassa da Louie Bellson ed altri.
Verso la fine degli anni 50, "Chick" Evans e Remo Belli, sviluppano un nuovo tipo di pelli in materiale “plastico” liberando così i batteristi dai capricci delle pelli di vitello molto sensibili alle variazioni di temperatura e umidità.
Per sostenere (o competere) il suono amplificato delle chitarre degli anni 60, i batteristi Rock si sono mossi ancora una volta verso tamburi più grandi, profondi e pesanti.
La tendenza verso drumsets più grandi sfocia negli anni ‘70 mentre i batteristi continuavano ad aggiungere toms e piatti in misura esagerata al “limite” delle possibilità umane!!

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Un blog di: schio
Data di creazione: 08/10/2007
 

FOTO RULLANTE GRETSCH

questo splendido rullante
lo possiedo anche io dedicato alla tragedia delle torri gemelle 11-09-2001
 

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