MILAN...UNA PASSIONE

Coppa UEFA - Le pagelle di Milan-Sporting Braga


Andiamo ad analizzare nel dettaglio le prestazioni dei singoli della formazione di Ancelotti. Benino Senderos, all'esordio. Bocciato Pato; Ronaldinho salva il suo tecnico con un gol da antologia
Dida 6.5 - La parata su Peixoto al 29' è una di quelle circostanze che può anche cambiarti una stagione. Facciamo finta di niente sul mezzo pasticcio che stava per combinare appena due minuti più tardiAntonini 5.5 - Qualche errore di troppo in fase di impostazione. La scusa dell'età non vale più; Antonini ha 26 anni. E' vero anche, però, che al Milan maturano tutti un po' più tardiKaladze 5.5 - Più volte tagliato fuori dalla velocità dei due attaccanti dei portoghesi, fatica a intendersi con il rientrante SenderosSenderos 5.5 - Non è in condizione, un eventuale voto sufficiente sarebbe bugiardo. Tuttavia il gigantesco difensore svizzero lascia intravedere alcune chiusure niente male. Sarà di sicuro una risorsa importanteJankulovski 6 - Anche lui in difficoltà quando i contropiedisti dello Sporting Braga passano dalle sue parti, il ceko è però più propositivo in fase offensiva di quanto lo sia Antonini sulla fascia oppostaGattuso 6.5 - Il solito combattente. Ringhia su tutti, arbitro compreso. E' suo il finto assist per la magia di Ronaldinho a tempo scadutoEmerson 6.5 - Lento, ma preciso e ordinato. Non ruberà di certo il posto a Pirlo, ma se in condizione il brasiliano può essere una valida alternativa per il centrocampo rossoneroSeedorf 6 - Entra per dare ordine e consistenza all'azione offensiva dei suoi. Ci prova, ma sbaglia tantoFlamini 5.5 - Il francesino non convince come nelle prime uscite stagionali. Spesso a terra nei contrasti, e quando c'è da ripartire pare sempre sulle gambePato 5 - C'erano tutti i presupposti perché quella contro il Braga fosse la sua partita. E invece il giovane brasiliano, dopo una promettente partenza, si spegne dopo appena 20' di gioco. PeccatoRonaldinho 7 - Entra e non te ne accorgi. Fino al 93', quando fa esplodere San Siro con un destro di potenza e precisione disarmantiInzaghi 5.5 - Due occasioni, un quasi gol. Purtroppo Pippo è così: o segna o bisogna dargli 5.5. La squadra non lo aiuta, ma quando ha la palla giusta gli ohh del pubblico si sprecano come sempreShevchenko 6 - Sicuramente il migliore del tridente rossonero. Non è più lo Sheva Pallone d'Oro, ma alcune sue accelerazioni hanno riportato in vita le sue fughe di una voltaAncelotti 6 - A 40 secondi dalla fine, Ronaldinho lo salva da un post partita complicato. L'idea del tridente non era male, ma forse Carletto avrebbe dovuto lavorarci un pochino di più prima di proporlo al grande pubblico