SOGNATORE...

bhe io credo che se lo si prende seriamente ogni posto vale l'altro.ho conosciuto medici laureati a palermo che erano tosti come mattoni e pronti a tutte le avversità perchè in certi ambienti impari la sopravivvenza , ho conosciuto medici laureati a pavia che hanno declinato per lo studio privato perchè non reggevano le guardie mediche e le nottate in sala operatoria...quello che sarai non lo fà il libro che e il professore che ti interrogherà, immagina che il 110 e lode viene guardato solo nei primi rapporti di lavoro, poi è quello che sei riuscito a fare che viene guardato( master, lavori, ricerche)...e per esperienza personale di una che ha studiato mentre lavorava ed aveva un bambino, e sopratutto in una università piena di BARONETTI..eppure cè l'ha fatta e anche a pieni voti.