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Sicuramente nella tua vita avrai attraversato una o più volte lo stato di povertà. Sono contrario alla Tassa IMU dal fatto che sia stato violato il domicilio o di avere un domicilio, ogni cittadino che non ha come affrontare le spese di utenze ecc. ecc. è stato tassato con l'IMU Avete tassato anche le classi medie e deboli. Siete molto cattivi voi politici. Io credo che lo Stato stia adottando un sitema dannoso a se stesso facendo pagare al sistema cioè i cittadini IMU TARSU ecc. ecc., nella mia pazzia posso definire questo sistema da me incompreso come dare solidarietà a tangenti e mafia. Non credo che gli italiani stiano bene. Gentile Dott. On. Caldoro Si credeva in un progresso economico migliore invece i portafogli piangono come cipolle, gli stipendi e le pensioni sono toccate del 15-20%, il lavoro è visto col binocolo. L'On. Bersani ha tratto leggi dal progetto del Presidente Monti/Berlusconi. é ha praticamente violentato tutto il popolo italiano. Le classi medie che spendevano nei negozi medi ora stanno spendendo per i loro figli nei mercatini. Il commercio è paralizzato. I pensionati ASCOM che godono di una pensione minima di sono stati costretti a pagare uno scotto altissimo: IMU: chi non ha pagato gli hanno sequestrato casa (circa 4000 case) e con essa i sacrifici accumulati negli anni. Oltre questo L'On. Caldoro diceva di abolire la TARSU invece a giugno luglio arriverà la TAREF ed è un altro problema per i pensionati che non possiedono un minimo di capitale che serve per le utenze, ed altre cose personali. Quindi vi invito tutti a votare Movimento Cinque Stelle in quanto stiamo gia ricevendo i pacchi dell'UE per mangiare. Questi anni tormentati dalla povertà si credeva in un progresso migliore invece siamo all'orlo del precipizio. Io sono molto preoccupato. Mio padre è pensionato sofferente di cuore. On. Presidente Caldoro. Se trovo una x prestampata sul cedolino di votazione sul partito PDL cosa devo fare ? I politici casti per andare al potere hanno venduto l'anima al diavolo per non dire si sono alleati all'omertà cospiratoria (un sistema militare donato alla camorra io sono il figlio di un ex pentito d'omertà) che molte famiglie di rispetto utilizzano nel sistema. Cosa rispondete a questo dramma. Non credete sia più genuito un movimento naturale di insurrezione del popolo ? è vero i nostri governanti sono pieni zeppi di proprietà e denaro ogni fine mese. mentre le classi medie sono costrette aspendere nei mercatini una volta al mese. E poi dicono i politici che i cittadini Italiani vivono degnamente. Questo brano rappresentato in video da Sting di cui faceva parte del gruppo The Police. Il testo dice: Spero nel mondo materiale, a parer mio di cui rappresento in voce robotica i politici sono sporchi mafiosi e corrotti. Si spera in un mondo migliore. Bene facciamo un salto negli anni 70' 80' questo rap creato da un malavitoso, gang che inneggiavano terrore a NY. Finito poi sulla sedia elettrica per non aver capito bene un segnale, Stop. Ha vissuto nel braccio della morte da uomo pentito ma che amava tutta l'America. Il mondo nella svolta è una presa in giro, è rivolto ai potenti che si riuniscono nel grande evento, i Grandi 10 politici di Europa. I guerrieri (la gente) combattono nell'evanto con Polizia integrale, ma Caschi Blu, Carabinieri senza matricole sulle divise. Cari Presidenti reclutate giovani mansueti a volte noiosi dal fatto che bussano sempre per un posto di lavoro indeterminato. Tributo ai disoccupati. Inneggiare la sacralità degli stipendi e delle pensioni, rivoluzione della gente media contro i Politici masnadori che mettono leggi che gravano su i capitali delle classi medie. Ecco dal ponte i Punk Boys scherzano, prendono in giro la gente lanciando dal ponte palloncini di acqua e calce per imbrattare il sistema che la società politica ritiene pulita. I Punk pronti alla rivolta. Inneggia le esperienze di strada, la lotta contro i mafiosi, ho tratto tutto quello che sia stato positivo nella mia vita rimane nella mia mente. Questa vita oggi è un disturbo delirante convulsivo con attacchi improvvisi che portano a depressione continua. I politici fanno promesse che poi non mantengono, sono dei guerrainfonda, omertosi. |
Lo Stato vuole studiare l'uomo, le sue caratteristiche e il suo comportamento. Anche se le sigarette è balzata all’attenzione dell’opinione pubblica solo negli ultimi anni, in realtà il prototipo originario di tale tecnologia risale addirittura agli anni ’60 del secolo scorso grazie all’intuizione all’americano Herbert A. Gilbert che per primo ipotizzò la creazione di una sigaretta senza tabacco e senza processi di combustione. Un’idea che restò senza reali sbocchi fino ai primi anni del XXI secolo, quando fu ripresa in mano dall’imprenditoria cinese con la ditta Ruyan che ne elaborò una prima evoluzione; si deve poi sempre al grande Paese asiatico, e in particolare al dottor Yunqiang Xiu, il perfezionamento di una più moderna versione del dispositivo nel 2008. In Italia l’e-cigarette è stata messa in commercio dapprima solo tramite le farmacie. Ma è col boom attuale che è diventato urgente un intervento in due diverse direzioni. Da una parte lo svolgimento di ricerche scientifiche imparziali e approfondite sui possibili effetti sulla salute umana, ancora tutti da verificare; dall’altra, e conseguentemente anche agli esiti degli studi clinici, la creazione di una legislazione organica sull’argomento. In attesa di una risistemazione più organica della materia si è finora assistito all’introduzione di una serie di divieti adottati a macchia di leopardo da singole amministrazioni locali (la prima è stata quella del Comune comasco di Lomazzo) o da altre realtà (è bandita ad esempio sui treni nazionali di Trenitalia e Nuovo Trasporto Viaggiatori e su quelli lombardi di Trenord). Misure non coordinate che portano anche a situazioni paradossali come quella che vede le sigarette di ultima generazione proibite da Alitalia e invece addirittura vendute a bordo dal vettore Ryanair, compagnia low cost con partenze da numerosissimi aeroporti della Penisola. Attenti infine quando vi recate all’estero, perché le normative sono molto variabili, con una serie di Paesi (tra gli altri Norvegia, Brasile, Turchia, Canada, Thailandia e Cina) dove non è consentito il fumo elettronico. La sigaretta elettronica, infatti, non contenendo tabacco non è regolata dalle norme vigenti emanate dai politici riguardanti questi tipi di prodotti; ma non venendo considerata neppure un farmaco non è sottoposta neanche alle regole previste per i prodotti farmacologici contenenti nicotina. In Italia al momento la vendita è vietata ai minori di 18 anni, mentre a livello continentale la Commissione Europea nel dicembre del 2012 ha adottato una proposta di revisione dell’attuale direttiva sui prodotti del tabacco in base alla quale quelli che, come l’e-cigarette, contengono nicotina al di sotto di una determinata soglia (2 mg per unità o di 4 mg/ml) saranno ammessi sul mercato purché rechino avvertenze riguardanti i rischi per la salute. Tale misura dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2015-2016. Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Fumo Elettronico (ANaFe), che riunisce l’80% delle aziende operanti in Italia nella produzione e nella distribuzione delle sigarette elettroniche e degli aromi che vengono utilizzati per modificarne il sapore (dei quali il nostro Paese è il principale produttore in Europa), a livello nazionale sarebbero circa un milione gli “svapatori” utilizzati (praticamente il 10% del totale dei fumatori). Per ognuno di questi la spesa totale per l’utente (comprensiva dell’acquisto del kit iniziale, delle ricariche e degli accessori) sarebbe di circa 450 euro all’anno, con un evidente risparmio rispetto alle “bionde” tradizionali (il cui costo medio è di circa 1.460 euro annui). Il fatturato del settore nel 2012 si è attestato sui 350 milioni di euro e il numero dei punti vendita alla fine dello scorso anno è arrivato a quota 1.500 (con una stima che prevede di sfondare quota 2mila entro il primo semestre del 2013): una concentrazione che risulta maggiore in centri come Milano, Torino e Roma. L’intero comparto dà lavoro a circa 4mila addetti (indotto escluso). Lo Stato italiano per tanto su citato si sente obbligato a mettere una tassa anche a chi vaporizza con sigarette elettroniche. |
Inviato da: BigBoss_Project
il 09/03/2012 alle 22:08
Inviato da: elezioni20
il 04/01/2012 alle 12:29
Inviato da: cromosoma10
il 13/10/2011 alle 20:58
Inviato da: cromosoma10
il 21/08/2011 alle 19:47
Inviato da: elezioni20
il 10/06/2011 alle 08:34