Roma, 20 ott. (Apcom) - Il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro ribadisce le proprie divergenze di vedute con Walter Veltroni ma conferma che l'alleanza con il Partito democratico non è conclusa. "Sentirlo prendersela con me anziché con Berlusconi e il governo è davvero patetico, ridicolo, se non fosse drammatico", afferma Di Pietro in un'intervista a 'Repubblica'. "L'Italia dei valori è un partito strutturato nel centrosinistra, coalizione in cui operiamo in modo più determinato che mai". "Noi - afferma l'ex pm - siamo disponibili a confrontarci. Ma ci dicano con chi parlare dentro quel partito, dato che ogni giorno spunta qualcuno, una corrente, un'associazione che sostiene di parlare per il Pd. Lì c'è una tale confusione strutturale che chi vuole avere a che fare con loro deve prima dotarsi di un glossario delle correnti". Non capisco più molto ormai...Walter dice, ad ogni tg ed intervista, che con Di Pietro la scissione è netta ed irrecuperabile come il dialogo con la maggioranza (più volte però ricercato con quest'ultima), Di Pietro, dal canto suo, dopo che specifica (come molti di noi) la pateticità del PD e l'enorme confusione al suo interno, dice che non c'è una rottura...E poi afferma con convinzione che l'IDV è strutturato nel centrosinistra ma in molti interventi afferma di essere di centrodestra anche se convinto antiberlusconiano...Se qualcuno mi spiega come funziona il cervello di questo uomo...potrebbe ricevere un premio!
Opposizione vs opposizione
Roma, 20 ott. (Apcom) - Il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro ribadisce le proprie divergenze di vedute con Walter Veltroni ma conferma che l'alleanza con il Partito democratico non è conclusa. "Sentirlo prendersela con me anziché con Berlusconi e il governo è davvero patetico, ridicolo, se non fosse drammatico", afferma Di Pietro in un'intervista a 'Repubblica'. "L'Italia dei valori è un partito strutturato nel centrosinistra, coalizione in cui operiamo in modo più determinato che mai". "Noi - afferma l'ex pm - siamo disponibili a confrontarci. Ma ci dicano con chi parlare dentro quel partito, dato che ogni giorno spunta qualcuno, una corrente, un'associazione che sostiene di parlare per il Pd. Lì c'è una tale confusione strutturale che chi vuole avere a che fare con loro deve prima dotarsi di un glossario delle correnti". Non capisco più molto ormai...Walter dice, ad ogni tg ed intervista, che con Di Pietro la scissione è netta ed irrecuperabile come il dialogo con la maggioranza (più volte però ricercato con quest'ultima), Di Pietro, dal canto suo, dopo che specifica (come molti di noi) la pateticità del PD e l'enorme confusione al suo interno, dice che non c'è una rottura...E poi afferma con convinzione che l'IDV è strutturato nel centrosinistra ma in molti interventi afferma di essere di centrodestra anche se convinto antiberlusconiano...Se qualcuno mi spiega come funziona il cervello di questo uomo...potrebbe ricevere un premio!