basta chiacchiere

Lo Sport sta morendo


Sabato sera sono andato a vedere una partita di pallacanestro femminile di Serie A3, caso emblematico di sport cosiddetto minore. C'erano circa 150 spettatori non paganti, quasi la stessa cifra di persone che oggigiorno vanno a vedere le partite di calcio di 1a o 2a divisione (spesso sono tra 200 e 800 spettatori paganti) cioè la ex serie C, dove soldi ne girano molti di più. La società ospitante si regge su un presidente tuttofare e uno sponsor che ha dato tutto quello che aveva.Domenica sera ero al palazzetto di Mestre a vedere una partita di pallacanestro machile di serie A1 con altri 3.400 spettatori paganti e a fine partita è stato bellissimo vedere i ragazzini e i bambini entrare in campo e occuparlo giocando gioiosamente. Sulle tribune tante famiglie, gente di tutte le età dai 4 ai 90 anni e anche molte donne. La società poggia su un mecenate come ce ne sono pochi di questi tempiA prescindere dallo spettacolo offerto, a me personalmente piace il basket e la partita femminile è stata qualitativamente bella mentre quella maschile di un buon tasso agonistico, il problema è che lo sport sta collassando e non solo nelle serie minori e nemmeno il calcio riesce più a sopravvivere.Spesso le società sportive professionistiche hanno vissuto gli ultimi ventanni, ben aldisopra delle loro possibilità economiche, pensando di cavalcare un'onda lunga di economia positiva.La crisi degli ultimi cinque anni sta mietendo vittime e negli ultimi due campionati la morìa di società professionistiche e semiprofessionistiche nei campionati maschili e femminili di pallacanestro e pallavolo è mostruosa.Questo anno le società stanno falendo anche in corso di campionato falsandone le regolarità stesse e imponendo cambi di regole per promozioni e retrocessioni, ma molte ancora sono quelle economicamente e finanziariamente in bilico.Immaginate cosa accade con gli altri sport che hanno ancora meno visibilità mediatica perché il Grande Calcio onnivoro mangia tutti gli spazi. Calcio che comunque è in difficoltà e il fairplay finanziario incombe.Una soluzione stava nei fondi distribuiti dal Coni, ma i recenti tagli della politica si sono abbattuti anche su questi e chi ne paga di più sono soprattutto i piccoli sport e le piccole società. Poi ci si lamenta se non ci sono talenti che crescano in Italia: per forza chi si metterebbe a praticare sport spendendo un mucchio di soldi per ripianare i buchi delle società sportive?Così bambini e bambine che fanno sport attivamente sono sempre di meno e il sistema sta implodendo drammaticamente su sè stesso. Chiunque vinca queste dannate elezioni dovrà mettersi una mano sulla coscienza per affrontare questo problema, che è di natura sociale poiché facndo meno sport la gente cresce pigra e obesa, oltre alla formazione del carattere che è uno degli aspetti positivi del fare sport (sia di squadra che individuali con il raggiungimento di obiettivi e l'accettazione di sfide e la comprensione del significato delle sconfitte e delle vittorie).Altri paesi investono molto più di noi sullo sport e i risultati si vedono, e ripeto non solo a livello di successi sportivi. Qualcuno aiuti lo sport, grazie.