Politica significa scegliere, certe volte anche in contrapposizione con le lobby ma sensatamente per il bene comune.Ieri i media hanno riportato dell'ennesima notizia insana sull'uso inconsapevole delle armi negli USA dove un bambino di 5 anni ha sparato, per errore, alla sorellina di circa due anni uccidendola.L'arma è venduta appositamente per i bambini per esercitarsi ovviamente "educandoli" alla pratica sportiva o alla caccia.Dopo una delle tante stragi con una mitraglietta semiautomatica, la vendita di questo oggetto è aumentata a dismisura anzichè stopparsi, dopo che Obama e gruppi di persone della società civile avevano parlato di porre un freno alla vendita delle armi nella loro nazione.La lobby delle armi in America è però fortissima e non consentirà riforme che la penalizzino mentre in Italia, tra i primi paesi produttori di armi soprattutto pistole, siamo ancora indietro per fortuna.Ma tutti sappiamo che quello che accade negli USA dopo 10/20 anni diventa moda o tendenza anche in Italia, quindi approfittiamo di questo gap a nostro vantaggio per correre ai ripari.La mia proposta spero sia di buon senso: obbligare tutti i proprietari di armi da fuoco inclusi i pubblici ufficiali e i militari, a non detenerle in casa ma in apposite armerie o nelle caserme. Nessuno deve poter tenere un'arma da fuoco in casa. Chi ne è proprietario pagherà una tassa in più per coprire i costi di questi nuovi depositi dove sarà loro concesso l'ingresso e quindi l'uso di queste armi.Immagino che questi depositi speciali saranno all'ingresso delle aree adibite a caccia e ai poligoni di tiro, così a queste persone che piacciono le armi sarà consentito di usarle in questi appositi spazi.Per i militari, i poliziotti e tutti gli altri rappresentanti pubblici che per servizio possono possedere un'arma, desidererei che fossero obbligati a prendere la propria arma quando entrano in servizio e lasciarla quando terminano il servizio nelle loro rispettive caserme.Tutto ciò porterebbe ad una sensibile diminuzione della presenza di armi in luoghi non ortodossi come le case private. Diminuirebbero gli incidenti di chi spara mentre pulisce l'arma, e molti degli ultimi assassinii di mogli, fidanzate ed ex mogli e fidanzate da parte di persone che detenevano armi per servizio (carabinieri, finanzieri, vigili,... ed ex aderenti a queste figure pubbliche) sarebbero stati evitati.E questo è bene comune!
I figli armati e la strage delle mogli
Politica significa scegliere, certe volte anche in contrapposizione con le lobby ma sensatamente per il bene comune.Ieri i media hanno riportato dell'ennesima notizia insana sull'uso inconsapevole delle armi negli USA dove un bambino di 5 anni ha sparato, per errore, alla sorellina di circa due anni uccidendola.L'arma è venduta appositamente per i bambini per esercitarsi ovviamente "educandoli" alla pratica sportiva o alla caccia.Dopo una delle tante stragi con una mitraglietta semiautomatica, la vendita di questo oggetto è aumentata a dismisura anzichè stopparsi, dopo che Obama e gruppi di persone della società civile avevano parlato di porre un freno alla vendita delle armi nella loro nazione.La lobby delle armi in America è però fortissima e non consentirà riforme che la penalizzino mentre in Italia, tra i primi paesi produttori di armi soprattutto pistole, siamo ancora indietro per fortuna.Ma tutti sappiamo che quello che accade negli USA dopo 10/20 anni diventa moda o tendenza anche in Italia, quindi approfittiamo di questo gap a nostro vantaggio per correre ai ripari.La mia proposta spero sia di buon senso: obbligare tutti i proprietari di armi da fuoco inclusi i pubblici ufficiali e i militari, a non detenerle in casa ma in apposite armerie o nelle caserme. Nessuno deve poter tenere un'arma da fuoco in casa. Chi ne è proprietario pagherà una tassa in più per coprire i costi di questi nuovi depositi dove sarà loro concesso l'ingresso e quindi l'uso di queste armi.Immagino che questi depositi speciali saranno all'ingresso delle aree adibite a caccia e ai poligoni di tiro, così a queste persone che piacciono le armi sarà consentito di usarle in questi appositi spazi.Per i militari, i poliziotti e tutti gli altri rappresentanti pubblici che per servizio possono possedere un'arma, desidererei che fossero obbligati a prendere la propria arma quando entrano in servizio e lasciarla quando terminano il servizio nelle loro rispettive caserme.Tutto ciò porterebbe ad una sensibile diminuzione della presenza di armi in luoghi non ortodossi come le case private. Diminuirebbero gli incidenti di chi spara mentre pulisce l'arma, e molti degli ultimi assassinii di mogli, fidanzate ed ex mogli e fidanzate da parte di persone che detenevano armi per servizio (carabinieri, finanzieri, vigili,... ed ex aderenti a queste figure pubbliche) sarebbero stati evitati.E questo è bene comune!