basta chiacchiere

Tutti liberi e tutti indipendenti


Complimenti.Dopo la farsa del referendum indipendentista Veneto con il numero di accessi e votanti gonfiato come nemmeno i superpalestrati dopati degli anni '80 e '90 facevano (al massimo 135.000 su oltre 2 milioni dichiarati), ora arrivano anche i separatisti armati di ruspa trasformata in carro blindato con tanto di cannoncino funzionante.Il Veneto sta dando prova di essere terra produttrice autoctona di buffoni. Non bastava essere conosciuti come evasori (vedasi la recente notizia su quanto le Fiamme Gialle hanno recuperato dal controllo di Fine anno di due anni fa a Cortina), ci mancava anche questa.Io sono Veneto ma mi sento decisamente italiano ed europeo se non addirittura cittadino del mondo. Comprendo i particolarismi di ogni popolo, territorio e singola località, comprendo la rabbia per lo stato economico in cui versa lo Stato italiano, comprendo pure la volontà di voler appartenere a qualcosa ma credevo che dopo tutti questi secoli la gente comune avesse capito che solo l'unione fa la forza.Invece la gente comune ha solo la capacità di farsi sedurre dalla sete di potere di chi ha quel qualcosa in più che può essere: la parlantina, il potere già acquisito, l'idea innovativa, l'immagine.E invece di fare montare la rabbia della gente comune contro lo Stato italiano e spingere per una indipendenza o autonomia di una singola regione, perché non se la prendono con i politici locali eletti proprio da loro e che in ventanni o poco più di propaganda non hanno realizzato nulla se non ingrassarsi economicamente?Come recita un cartello vicino a casa mia, sporcato con uno spray: "Veneto Stato" e poco più sotto la replica: "Sant'Anna Impero" (Sant'Anna è solo un quartiere di quasi duemila anime).