basta chiacchiere

La solita Storia: il settore pubblico è fannullone


Fine anno in quel di Roma, circa 4 vigili urbani su 5 si danno in malattia o prendono permesso perché impegnati a donare il sangue e scoppia lo scandalo assenteisti.Non è la prima volta che il settore pubblico è sotto accusa perché non lavora, lavora poco o lavora male. Certo che l'episodio di Roma, aldilà delle ripicche tra vigili urbani e il Comune stesso, denuncia una cattiva abitudine che spesso si è riscontrato nel settore pubblico che decisamente gode di meno attenzioni in fatto di controlli e punizioni rispetto il settore privato.Ad ogni modo non comprendo come tutta l'attenzione da parte dei principali Organi Amministrativi si rivolgano sui lavoratori e nessuno o quasi, si diletti a considerare la compartecipazione di sindacati, che spessissimo difendono ad oltranza il comportamento dei lavoratori fino a quando non vengono colti in flagranza di assenteismo o "fannullismo" (passatemi il termine) e soprattutto di medici compiacenti, guarda caso anche essi appartenenti al settore pubblico.Per farsi passare come ammalati necessitano di certificato medico e se vanno a donare il snague invece, sarebbe sufficiente verificare se ci sia stato un picco di donazioni nella località di Roma per verificarne la veridicità.Se le punizioni per tali reati o infrazioni ai regolamenti del lavoro, fossero applicate non solo ai lavoratori ma anche ai medici compiacenti, probabilmente questi spiacevoli inconvenienti accadrebbero meno frequentemente.Certo che se i lavoratori e gli imprenditori fossero tutti più etici, vivremmo tutti meglio ma questa è una altra storia, anzi una FantaStoria.Buon Anno