basta chiacchiere

Unioni "in"civili


Tornano di gran moda le unioni civili e già lo schieramento dei presunti politici cattolici, alza lo sbarramento soprattutto contro lo StepChild Adoption.Si lo so sembra un brutto parolone, l'ennesimo inglesismo. Ma diciamolo francamente, non è che la parola italiana aiuti molto: adozione dei figliastri. Quasi quasi preferisco l'inglesismo.Ad ogni modo uno dei problemi su cui verte lo scontro in atto che, tenuto conto di quanti sono i politici italiani che si professano cattolici su queste questioni (dimenticandosi di esserlo quando si parla di concussioni, tangenti, pensioni d'oro, esclusioni di politici condannati...), probabilmente vedrà prevalere i moralisti, riguarda il tema dell'adozione di un bambino figlio (o bambina figlia ovviamente) di un gay, da parte del nuovo compagno di questo gay (stessa cosa in caso di donne lesbiche).Praticamente anche in caso di formazione di una coppia omosessuale, il figlio di uno dei due non sarebbe "adottabile" dall'altro convivente.E' una questione di pura filosofia.Infatti il figlio resterebbe comunque convivente con i due omosessuali solo che resterebbe con un solo padre o madre riconosciuto dalla Legge.Bisognerebbe che i presunti cattolici riflettessero molto su questi problemi filosofici e diventassero più concreti.E poi quale sarebbe il vero problema?Davvero siete ancora convinti che l'omosessualità sia una malattia o che si possa trasmettere per insegnamento?E infine, quali diritti dei presunti cattolici sarebbero lesi da questo principio di adottabilità?Un giorno impareremo che l'amore è amore, da chiunque provenga e verso chiunque sia proiettato, e il fatto che un bimbo sia amato è uno degli aspetti più importanti nella vita di noi esseri umani.Per chi non fosse d'accordo, preciso che sono eterosessuale, cristiano (non cattolico perché non professo da diversi anni), senza figli perché impossibilitato (anche dalla meravigliosa Legge sostenuta dai cattolici contro la procreazione eterologa che mi avrebbe consentito la gioia di avere un figlio grazie ai miei fratelli).Buon anno!