basta chiacchiere

Usiamo la testa


Ennesimo bagno di sangue perpetrato da un manipolo di assassini senza scrupoli che si nascondono dietro una religione e in Italia qualcuno ne approfitta per continuare a confondere le idee agli italiani.La strage di Dacca nel Bangladesh, ci tocca da vicino perché 9 vittime sono nostri connazionali, alcuni di loro addirittura vivevano lì da parecchi anni e oltre a lavorare, facevano pure volontariato.Quindi?Buttiamo fuori i musulmani dal nostro Paese? Li guardiamo con odio mentre passeggiano indisturbati in mezzo a noi?Nulla di tutto ciò.L'Isis si rifa alla cultura wahabita della corrente sunnita dell'islamismo, come a dire un certo tipo di interpretazione del cristianesimo cattolico oppure di quello ortodosso. E se conosceste le religioni, scoprireste che non esiste una sola religione cristiana, e nemmeno una sola cattolica.Ma preferiamo restare ignoranti e farci attizzare da messaggi che arrivano alla nostra pancia che, pare, riesca a ragionare meglio del nostro cervello.Ecco quindi girare sui social dei post con immagini di una presunta Unione Europea senza la Gran Bretagna con i confini in evidenza che, secondo l'autore, ricordano un uomo stilizzato che prega come un musulmano. Peccato che in questa immagine manchino i paesi scandinavi...Ecco quindi un rispettabile e famoso giornalista italiano (Vittorio Feltri) affermare che non ci sono state prese di posizione da parte dell'Islam cosidetto moderato a sostegno delle nostre vittime, quando invece in Bangladesh ci sono già state due manifestazioni per le vittime e contro i terroristi, in Italia i principali rappresentanti dei musulmani hanno apertamente dichiarato sulle televisioni nazionali (su quelle che hanno trasmesso queste interviste) il loro sgomento per quanto accaduto condannando il gesto e invitando pubblicamente i musulmani a segnalare alle autorità competenti chiunque possa essere sospettato di fare proselitismo per l'Isis.E quali manifestazioni abbiamo fatto noi occidentali?Basta.Non è possibile andare avanti così. Dobbiamo comprendere che se entriamo in un luogo pubblico e ci sono delle persone sedute che chiaccherano tra loro, qualcuna potrà essere un'omosessuale, qualcuno professerà religioni diverse dalle nostre, qualcuno avrà idee politiche diverse dalle nostre, qualcuno magari sarà pure stato condannato per qualcosa per cui ha già scontato le sue pene, qualcuno potrebbe pure essere handicappato fisico o mentale. Ma se li guardiamo vediamo solo delle persone.Come noi.Basta solo accendere il cervello.