Le pellicole

Periodo strano

I segnali che arrivano dal Governo e dalla situazione internazionale non sono incoraggianti. Si prevede una crisi di dimensioni notevoli che colpirà tutti i settori dell'economia, compreso il nostro. Fortunatamente il ns. comparto è abituato alle pozzanghere che generalmente vengono poco alimentate dalle intemperie.

Non potendoci aspettare nulla o poco nè dal punto di vista normativo, nè novità eclatanti dai produttori di film, possiamo però differenziare l'offerta, inserendo prodotti alternativi per allargare un tantino la nicchia e spararci qualche cartuccia in più. Noi stiamo valutando alcune di queste soluzioni.

Nella speranza che passi presto la buriana, auguro a tutti un anno ricco di successi...comunque.

Antonio Dalicco

L'estate sta finendo

Cari amici e colleghi, con l'avvicinarsi dell'inverno il film antisolare va in soffitta. Speriamo che le belle giornate durino ancora qualche settimana perchè magari ne istalliamo ancora un pò. Come è andata la stagione? Per noi bene. Anche se di novità c'è ne sono state poche. Aspettiamo i Vs. commenti.

Un augurio di buon inverno a tutti.

Rendiamo pubbliche le nostre dimissioni

Copia della lettera inviata ad Assofilm.

Gallarate 05/01/2007

Spett.le

Assofilm

Viale Masini, 12 40126 Bologna (BO)

La presente per comunicarVi che la ns. azienda non intende rinnovare la sua adesione all’associazione.

I motivi sono molteplici e proviamo a riassumerli brevemente.

Nell’anno di vita dell’Associazione non abbiamo avuto la percezione di attività rilevanti svolte a favore della ns. categoria. Abbiamo, altresì, constatato che, adottando un diverso criterio per le quote associative, si è dato luogo ad ambiguità di operato di alcuni iscritti i quali, sotto la qualifica di istallatore auto o conto terzi, hanno in realtà siti internet, piuttosto che depliants e/o altro materiale pubblicitario, sui quali si promuovono tutti i campi del settore. Abbiamo letto vari e-mail di denuncia di violazioni al codice deontologico da parte di alcuni soci-produttori (vedi vicenda 3M v/s Madico) e di velate denunce all’ex presidente. Inoltre, la formazione di un gruppo così strutturato, potrebbe, nel tempo, dare adito a illazioni di tipo corporativo, senza che la stragrande maggioranza dei soci installatori consegua vantaggi. Infine i continui pettegolezzi, le accuse di qualcuno a scapito dell’altro, di riunioni inutili in cui si è assistito a siparietti poco costruttivi, a eterne discussioni sul bollino auto, hanno affievolito il ns. entusiasmo.

È nostra convinzione pertanto che, pur avendo accolto favorevolmente l’avvento dell’Assofilm fin dalla prima riunione in quel di Modena, l’opera di promozione tout court del settore pellicola, debba essere svolta esclusivamente dai produttori / distributori. Essi hanno il compito di creare interesse, promuovere iniziative, valorizzare i propri prodotti, studiare nuove strategie e condividerle con i propri collaboratori al fine di contribuire allo sviluppo del mercato. Dovrebbero, inoltre, tutelare i propri distributori evitando di proporsi come interlocutori diretti verso l’utente finale, e di favorire figure non specializzate che possano danneggiare irrimediabilmente questo mercato.

Distinti saluti

Ho un tema

Carissimi colleghi,

proprio oggi (ma da un pò di tempo capita spesso) ho ricevuto due telefonate di richiesta per pellicole basso-emissive.
Le ho usate molto raramente e con molta perplessità riguardo alle decantate lodi.
Se poi verranno adottate (pare diventino obbligatorie entro il 2009) le misure per la riduzione dei consumi energetici, se ne dovrà fare un uso maggiore di questo tipo di film.

Qualcuno può approfondire meglio la questione, o citare una sua esperienza anche negativa.

Antonio Dalicco

Perchè un blog sulle pellicole.

Carissimi amici e colleghi, 

da quando è nata l'Assofilm, le abbiamo scaricato addosso tutti i problemi che ruotano attorno al mondo della pellicola. Spesso, però, non si tratta di problemi di natura tecnica o che riguardano il mercato, oppure sul ruolo dell'Associazione nel creare cultura e diffondere la buona novella del film. Si leggono e-mail di denuncia di Tizio che accusa Caio, Caio che accusa Sempronio che, a sua volta, minaccia di dimettersi se non gli viene riconosciuto un qualche ruolo e così di seguito.
Allora ho pensato che questo strumento, non istituzionale, libero, senza censure, magari può alimentare discussioni interessanti ed utili per tutti noi. Ci si può scambiare opinioni, condividere esperienze sui  temi veri che riguardano il nostro mestiere: la vendita, la scelta del film, l'istallazione, le garanzie, lo sviluppo nel prossimo futuro. 
Spero che anche voi siate dello stesso avviso.

Con stima.

Antonio Dalicco

Sun Film s.a.s.