Le pellicole

Rendiamo pubbliche le nostre dimissioni


Copia della lettera inviata ad Assofilm.Gallarate 05/01/2007 Spett.le AssofilmViale Masini, 12 40126 Bologna (BO) OGGETTO: Dimissioni La presente per comunicarVi che la ns. azienda non intende rinnovare la sua adesione all’associazione.I motivi sono molteplici e proviamo a riassumerli brevemente.Nell’anno di vita dell’Associazione non abbiamo avuto la percezione di attività rilevanti svolte a favore della ns. categoria. Abbiamo, altresì, constatato che, adottando un diverso criterio per le quote associative, si è dato luogo ad ambiguità di operato di alcuni iscritti i quali, sotto la qualifica di istallatore auto o conto terzi, hanno in realtà siti internet, piuttosto che depliants e/o altro materiale pubblicitario, sui quali si promuovono tutti i campi del settore. Abbiamo letto vari e-mail di denuncia di violazioni al codice deontologico da parte di alcuni soci-produttori (vedi vicenda 3M v/s Madico) e di velate denunce all’ex presidente. Inoltre, la formazione di un gruppo così strutturato, potrebbe, nel tempo, dare adito a illazioni di tipo corporativo, senza che la stragrande maggioranza dei soci installatori consegua vantaggi. Infine i continui pettegolezzi, le accuse di qualcuno a scapito dell’altro, di riunioni inutili in cui si è assistito a siparietti poco costruttivi, a eterne discussioni sul bollino auto, hanno affievolito il ns. entusiasmo. È nostra convinzione pertanto che, pur avendo accolto favorevolmente l’avvento dell’Assofilm fin dalla prima riunione in quel di Modena, l’opera di promozione tout court del settore pellicola, debba essere svolta esclusivamente dai produttori / distributori. Essi hanno il compito di creare interesse, promuovere iniziative, valorizzare i propri prodotti, studiare nuove strategie e condividerle con i propri collaboratori al fine di contribuire allo sviluppo del mercato. Dovrebbero, inoltre, tutelare i propri distributori evitando di proporsi come interlocutori diretti verso l’utente finale, e di favorire figure non specializzate che possano danneggiare irrimediabilmente questo mercato. Distinti saluti