I pensieri e le parole

Mi sorprende che qualcuno entri nel mio blog e legga quello che ho scritto; se poi  mi invita  a scrivere ancora...beh, mi pare un evento straordinario ed incomprensibile.Ho riletto i post. Frammenti di pensieri monotematici, paracarri che indicano la distanza del tempo ed il lento variare delle stagioni.Niente o poco della voglia di vivere, delle rabbie e dei sorrisi, degli umori intensi che odorano questa mia età fatta di qualche rimpianto ma anche di molte voglie...e poi, nessun accenno ai terremoti ed inquinamenti, novità tecnologiche, Berlusconi e l'internazionale inquietudine e miseria di questi nostri tempi. Neppure la speranza, quasi la certezza di un prossimo cambiamento, sensazioni che giusticano il mio impegno nel sociale (per la verità modesto) e la mia onestà (questa sì, purtroppo, ancora integra).Ecco...ad essere sincero mi pare che su questo blog scrivo poco...per parlare di niente.A voi che leggete non chiedo scusa...fatti vostri se vi fermate a leggere. A me...dò del "rustego" (che dalle mie parti vuol dire persona di poca cultura, di scarsa eleganza e di nessuna sensibilità).La verità è che anche i pensieri e le parole costano fatica....