PENSIERIDELLANIMA

Lezioni di letteratura inglese


 Se solo tu non mi avessi fatto quella domanda e se solo io non avessi risposto così frettolosamente e in modo non veritiero? Per quanto mi dica che è inutile torturarsi, la tignola della curiosità e di un qualcosa che rassomiglia al rimpianto rosicchia perennemente, ed io non riesco a smettere di chiedermi che cosa sarebbe successo dopo se quella volta ti avessi risposto con un sì.Ricordo con esattezza il giorno di quel che non si potrebbe proprio definire il nostro incontro. Era il dodici dicembre del duemilaotto, l’anno in cui io, da sempre abituata a domare il mio caos, avevo totalmente perso il controllo su tutto.La mia bambina era incinta, ma quel meraviglioso evento, invece di portare la gioia, era irrimediabilmente macchiato dalla fuliggine del dolore. L’avevo messa in guardia, le avevo detto che gli uomini pronunciano con facilità la parola “amore” e poi, in nome di quell’amore chiedono tutto. Ora le si stava chiedendo il sacrificio estremo, doveva impedire a quell’infinitesimo di vita germogliante dentro di lei di vedere la luce.Conosco bene la sensazione, la so lunga sul volere e disvolere degli uomini ma speravo che non sarebbe stato sempre così, almeno non per lei. Impotente, consumata dall’empito del rimorso, mi rinfacciavo tutto. Le avevo instillato io la fiducia verso gli altri, le avevo trasmesso io il mio inguaribile romanticismo, io l’avevo ........ Continua su www.pensieridellanima.it