LA.CASTA

Post N° 16


Dio a colori? Mi piace pensare Dio a colori. Perchè, vi domanderete. Perché per ridisegnare oggi l'immagine di Dio occorrono più che mai due indispensabili registri: la bellezza e la pluralità, ambedue rappresentati dalla metafora dei colori. I colori sono infatti condizioni di vivacità, allegria, bellezza e nello stesso tempo appaiono figura di pluralità, complessità, varietà. Il bianco e nero può offrirci a volte delle raffigurazioni della realtà molto suggestive e ricche di contrasti. Ma non può giovarsi della vasta gamma delle tinte e delle loro mille sfumature per offrirci un quadro avvincente dell'universo che ci circonda. Se un Dio abiterà ancora il futuro non sarà certo quello ereditato dalla nostra cultura, ma è necessario riguadagnare anche il senso forte della pluralità, in una società multietnica e pluralistica. LA CASTA