Al mio angelo futurista, alla mia Gioia dagli occhi azzurri, al suo sguardo vasto, alla sua voce squillante, ai suoi rabbiosi pianti, alla sue mani perfette che stringono i miei lobi, al suo linguaggio misterioso che evoca Mondi fastatici, ai suoi imperativi categorici che non ammettono dubbi, ai suoi capelli scomposti che odorano futuro e cielo, alle sue corse, ai suoi abbracci, a lui che ha giustificato ogni cosa e che ha bandito ogni astrazione.al Van che non esiterebbe un secondo a stropicciare questo inutile foglio per gettarsi in un nuovo attimo dico, hai ragione tu: non sono due. No, bata!quello che tutti vogliamo sentire.una nuova Storia tutta per te (soprattutto "cami" e robo')
Una dedica
Al mio angelo futurista, alla mia Gioia dagli occhi azzurri, al suo sguardo vasto, alla sua voce squillante, ai suoi rabbiosi pianti, alla sue mani perfette che stringono i miei lobi, al suo linguaggio misterioso che evoca Mondi fastatici, ai suoi imperativi categorici che non ammettono dubbi, ai suoi capelli scomposti che odorano futuro e cielo, alle sue corse, ai suoi abbracci, a lui che ha giustificato ogni cosa e che ha bandito ogni astrazione.al Van che non esiterebbe un secondo a stropicciare questo inutile foglio per gettarsi in un nuovo attimo dico, hai ragione tu: non sono due. No, bata!quello che tutti vogliamo sentire.una nuova Storia tutta per te (soprattutto "cami" e robo')