PENTIUM68

Post N° 722


email arrivata ve la giro....Il pensiero debole   di Luciana Littizzetto 26 maggio 2006   Va là. Tira e molla abbiamo fatto sto governo. E' ora che si mettano un po' a lavorare… Prima, durante la campagna elettorale, sembrava avessimo delle urgenze spaventose, tigne e rogne, razzi e mazzi, cetrioli che volavano basso e emergenze mai più finite. Tutti a dire: «Il bilancio fa pena, ci cacciano dall'Europa, e l'emergenza scuola, e la Tav, e la sanità è a pezzi». Adesso è da un mese che girano in tondo, si frullano nell'emiciclo come cocorite nella voliera. Prodi comunque ce l'ha messa tutta. Ha impacchettato e spacchettato sti ministeri come un dannato.Di uno ne ha fatti tre, gli altri li ha divisi in due, ha fatto taglia e incolla e ora è pieno di ministri che non sanno bene di cosa si debbano occupare. La Melandri per dire. Adesso è ministro delle politiche giovanili e dello sport… Pare che stia cominciando a raccogliere le iscrizioni per la Stramilano ma non sa mica se è di sua competenza? E la Bindi che l'hanno messa a fare la ministra della famiglia? Una che non si è mai sposata, non ha figli e sta da dio? Dà proprio l'idea di quanto sia importante la famiglia.Quandogliel'hanno detto pensava di essere su Scherzi a parte. Come dare il ministero della grammatica e della sintassi a Di Pietro. E comunque, quote rose, quote rosa, quote rosa una mazza. Anche in questo governo la percentuale delle donne è risicatissima. Solo sei. Tutte senza portafoglio. Tranne la Turco, che ce l'ha. Solo perché è ministro della salute, e se deve comprare le aspirine e i cerotti senza ricetta non glieli danno. Forse adesso daranno un portamonete piccolo per i centesimi alla Bonino. Quelli da taschino. E una carta prepagata del cellulare. Alle altre niente portafoglio. Niente carta di credito. Niente bancomat. Non si fidano sti balenghi, a noi donne non danno neanche i soldi sfusi da tenere sparsi nella borsa.Mancounbiglietto da 500 euro da piegare a fisarmonica e infilarlo tra le tette.Madiamoglielo sto portafoglio alle donne che sanno spendere meglio e sanno risparmiare, che con quello che un ministro maschio spende in tre mesi noi andiamo avanti una legislatura! Sti politici han fatto uguale ai nostri mariti a casa… «Rosy? Emma? Giovanna? Andate pure a farvi un giro in centro, se vedete qualcosa che vi piace passiamo poi insieme un sabato di questi… ». Siete orrendi! Ministre? Fategliela vedere in senso buono. Fate così. Quando dovete comprare qualcosa che riguarda il vostro ministero, sbattetevene. Fate segnare a nome: «Presidente del consiglio». E se vi chiedono qualcosa dite: «Passa poi Prodi a fine mese a saldare». E poi occupatevi dei pacs. Spiegate bene che non sono una minaccia per la famiglia. Pacs significa Patti civili di solidarietà. Son tre belle parole, patti, civili e solidarietà. Anche abbastanza in disuso. Non è che pacs vuol dire «Pronti al casino sempre» o «Porcelli amanti come sposati», o «Pisquani ammonticchiati a schifio». Ma se due si sono voluti bene per 40 anni e vogliono la reversibilità della pensione, siamo sicuri che il cielo li debba fulminare? Rosy…contiamo su di te.