Percezioni

CHE SCHIFEZZA


Sono lieta di non essere vissuta in una grande cittá nella maggior parte della mia vita.I racconti degli altri mi stupiscono sempre di piú e mi fanno rendere conto di come ho sempre vissuto percependo la vita proprio come la desideravo. Non credevo ci fosse, tra la gente normale di tutti i giorni, tanta pattumiera di intenti e di sentimenti.La donna, che io ho sempre ritenuto il pilastro della terra, si é lasciata andare non alla libertá di sé ma alla libertá di quell'istinto primordiale sessuale senza ribellarsi peró alle tradizioni che la tenevano prigioniera di un maschilismo egoistico e assoluto.Le storie degli altri, un uomo che per 20 anni ha avuto una relazione con una donna sposata con figli e con la quale si "sbatteva" settimanalmente..."a me andava bene" mi ha detto...evidentemente andava bene anche a lei o si accontentava semplicemente come le donne spesso sanno fare pur di non perdere una persona a cui tengono ma dalla quale sanno non avranno mai niente? Oppure per quella bastarda di tradizione e cultura falsa é vissuta nel tormento di tradire ma non ha avuto il coraggio di lasciare tutto perché intanto sapeva che l'amante non l'avrebbe voluta con i figli etc etc? Oppure ancora a lei stava bene di avere due uomini? Sí perché anche le donne possono amare due uomini ma questo non si accetta in nessuna societá.Meglio vivere di sotterfugi tradimenti falsitá finzione! Che schifezza abbiamo attorno e non lo sappiamo o facciamo finta di non saperlo. Che puttanaio senza bordelli. Ma i sentimenti dove sono andati a finire e se non ci sono perché vivere cosí?Forse per tanti é proprio il senso della trasgressione che mette il tutto sotto l'aspetto del "interessante"!Come sarebbe la vita se entrambi i sessi potessero apertamente avere differenti relazioni e rapporti alla luce del sole?