E' bello sentirsi chiamare o essere indirizzata come tale. Chissa' se crederci o no e molte volte in passato ho dubitato che non solo lo fossi veramente ma che le persone che sembrava mi considerassero cosi' mi prendessero in giro visto che alla fine mi hanno preso a pesci in faccia.Ora non mi interessa piu' se chi lo dice lo crede veramente o meno, io so di esserlo e ne sono orgogliosa anche se nel difendere la mia persona spesso non traspare dolcezza ma determinazione, forse durezza che non solo intimidisce ma "fa paura" come mi e' stato detto.Ora so che chi ha paura e' perche' non conosce le sue potenzialita' e non sa valutare razionalmente il pericolo che gli si presenta.Tutti si ha paura di qualcosa o qualcuno, un istinto necessario per la nostra sopravvivenza ma mi chiedo se talvolta questa senzazione non sia dovuta alla paura di noi stessi e delle nostre possibili reazioni se la paura si tramutasse in reale pericolo o ancora peggio se non si e' noi stessi spaventati di vedere negli altri il riflesso dei nostri piu' nascosti desideri o pensieri.La paura potrebbe derivare dalla gelosia di vedere la malvagita' o comprensione, risolutezza, indipendenza (che vorresti essere capace di avere e non si ha) nel comportamento o negli occhi degli altri???
DOLCE SIGNORA
E' bello sentirsi chiamare o essere indirizzata come tale. Chissa' se crederci o no e molte volte in passato ho dubitato che non solo lo fossi veramente ma che le persone che sembrava mi considerassero cosi' mi prendessero in giro visto che alla fine mi hanno preso a pesci in faccia.Ora non mi interessa piu' se chi lo dice lo crede veramente o meno, io so di esserlo e ne sono orgogliosa anche se nel difendere la mia persona spesso non traspare dolcezza ma determinazione, forse durezza che non solo intimidisce ma "fa paura" come mi e' stato detto.Ora so che chi ha paura e' perche' non conosce le sue potenzialita' e non sa valutare razionalmente il pericolo che gli si presenta.Tutti si ha paura di qualcosa o qualcuno, un istinto necessario per la nostra sopravvivenza ma mi chiedo se talvolta questa senzazione non sia dovuta alla paura di noi stessi e delle nostre possibili reazioni se la paura si tramutasse in reale pericolo o ancora peggio se non si e' noi stessi spaventati di vedere negli altri il riflesso dei nostri piu' nascosti desideri o pensieri.La paura potrebbe derivare dalla gelosia di vedere la malvagita' o comprensione, risolutezza, indipendenza (che vorresti essere capace di avere e non si ha) nel comportamento o negli occhi degli altri???