So con certezza che molti mali fisici sono la somatizzazione di emozioni negative e dolorose percepite ma senza l'abilita' di poterle esternare e il mal di stomaco e' un dei sintomi di somatizzazione piu' frequenti fino al punto di sentirsi la necessita' di rimettere per non dire VOMITARE.Ieri il racconto di un uomo sulle sue esperienze sessuali "premeditate" mi ha fatto proprio quell'effetto fino al punto da non poter mangiare.Egli (o forse e' meglio Esso visto che mi sembrava di parlare con un animale, o forse offendo gli animali a compararlo a loro) mi ha detto che nella sua vita ha sempre avuto relazione che faceva (dico faceva) durare da sei mesi a 18. Quando l'innamoramento veniva a scemare troncava le relazioni. Alla mia domanda "Non hai mai pensato che queste donne potevano essere innamorate di te e soffrirne distruggendole ?" Da vero vigliacco la risposta e' stata "ma io le portavo a cena, a fare viaggi le trattavo bene, si sono divertite con me!". Posso apprezzare che almeno non ha passato solo due ore per una botta come fanno tanti e ha dato loro l'impressione di essere considerate ma la premeditazione del suo agire mi ha dato il volta stomaco.Esso convive (non ha mai sposato la madre dei suoi figli perche' si divise dal marito proprio per questo sto tipo) da molti anni e sta assieme proprio per i figli. Alla mia ulteriore domanda "ma con la tua compagna non stai bene?" la risposta "E' la madre dei miei figli". Ecco tutto dopo una vita passata insieme ecco che cosa una donna (o un uomo) e' solamente diventato il procreatore della specie e nulla piu' senza neanche il diritto di essere rispettati nella sincerita'.Ricordo quando ero giovane come mi infastidivano gli uomini mielosi e avvolgenti di mille attenzioni e come interpretavo allora il loro comportamento a fini di "scopo".Negli anni ho iniziato a credere che non tutti gli uomini erano cosi' avendo un marito che rispetta le donne per quello che sono e non ci gioca assieme forse, come dicono i miei figli, per pigrizia tuttavia anche ora il suo comportamento pur talvolta indicativo di emozioni di interesse particolare verso un'altra donna non certo con la pianificazione di "usa e getta".Credevo che la cultura alzasse lo spirito ma e' con delusione che scopro che essa fermenta e esalta le menti e neanche l'istruzione aiuta a elevarsi ad essere meno superficiali e grezzi.L'innamoramento e' la sensazione piu' bella che si prova, al secondo posto dalla nascita dei figli, e coscientemente si sa che finira' ma se vissuta pienamente sinceramente apertamente puo' lasciare ricordi dolci e belli che annebbiano il dolore forse provato quando questo sentimento e' cambiato o svanito; tutto questo solo se nell'innamoramento non c'era gia' la premeditazione del suo finire e solo l'intenzione di giocare.
SOMATIZZARE
So con certezza che molti mali fisici sono la somatizzazione di emozioni negative e dolorose percepite ma senza l'abilita' di poterle esternare e il mal di stomaco e' un dei sintomi di somatizzazione piu' frequenti fino al punto di sentirsi la necessita' di rimettere per non dire VOMITARE.Ieri il racconto di un uomo sulle sue esperienze sessuali "premeditate" mi ha fatto proprio quell'effetto fino al punto da non poter mangiare.Egli (o forse e' meglio Esso visto che mi sembrava di parlare con un animale, o forse offendo gli animali a compararlo a loro) mi ha detto che nella sua vita ha sempre avuto relazione che faceva (dico faceva) durare da sei mesi a 18. Quando l'innamoramento veniva a scemare troncava le relazioni. Alla mia domanda "Non hai mai pensato che queste donne potevano essere innamorate di te e soffrirne distruggendole ?" Da vero vigliacco la risposta e' stata "ma io le portavo a cena, a fare viaggi le trattavo bene, si sono divertite con me!". Posso apprezzare che almeno non ha passato solo due ore per una botta come fanno tanti e ha dato loro l'impressione di essere considerate ma la premeditazione del suo agire mi ha dato il volta stomaco.Esso convive (non ha mai sposato la madre dei suoi figli perche' si divise dal marito proprio per questo sto tipo) da molti anni e sta assieme proprio per i figli. Alla mia ulteriore domanda "ma con la tua compagna non stai bene?" la risposta "E' la madre dei miei figli". Ecco tutto dopo una vita passata insieme ecco che cosa una donna (o un uomo) e' solamente diventato il procreatore della specie e nulla piu' senza neanche il diritto di essere rispettati nella sincerita'.Ricordo quando ero giovane come mi infastidivano gli uomini mielosi e avvolgenti di mille attenzioni e come interpretavo allora il loro comportamento a fini di "scopo".Negli anni ho iniziato a credere che non tutti gli uomini erano cosi' avendo un marito che rispetta le donne per quello che sono e non ci gioca assieme forse, come dicono i miei figli, per pigrizia tuttavia anche ora il suo comportamento pur talvolta indicativo di emozioni di interesse particolare verso un'altra donna non certo con la pianificazione di "usa e getta".Credevo che la cultura alzasse lo spirito ma e' con delusione che scopro che essa fermenta e esalta le menti e neanche l'istruzione aiuta a elevarsi ad essere meno superficiali e grezzi.L'innamoramento e' la sensazione piu' bella che si prova, al secondo posto dalla nascita dei figli, e coscientemente si sa che finira' ma se vissuta pienamente sinceramente apertamente puo' lasciare ricordi dolci e belli che annebbiano il dolore forse provato quando questo sentimento e' cambiato o svanito; tutto questo solo se nell'innamoramento non c'era gia' la premeditazione del suo finire e solo l'intenzione di giocare.